Tramontano i piani dell’Aston Martin per la produzione (relativamente) in serie di una supercar a motore centrale. Quelle che costruirà in futuro saranno esclusivamente a tiratura limitata, vertendo, dunque, sulla componente dell’esclusività. Un principio chiave che da sempre contraddistingue la Casa automobilistica britannica fino ai giorni nostri. Interpellato dal magazine Autocar, il presidente del gruppo, Lawrence Stroll, ha chiarito il cambio di strategia.
In passato era in serbo la Vanquish, presentata sotto forma di concept al Salone di Ginevra 2019. Dopo continui rinvii, sfuma definitivamente la possibilità di vederla in commercio. Secondo i piani originali si sarebbe dovuta collocare un gradino sotto la Valhalla, che vedrà, invece, la luce, in 999 unità, ciascuna al prezzo di oltre 600 mila euro. Sul modello verrà montato il V8 della divisione AMG del gruppo Mercedes, in grado di sviluppare una potenza di più di 1.000 CV.
Aston Martin, le supercar a motore centrale saranno solo per pochi. Ecco la nuova politica di produzione e vendita
Il punto di riferimento è la Ferrari, che di proposito limita a pochi esemplari le rispettive creazioni. I veicoli a motore anteriore, quali la nuova DB12 e la Vantage ormai in procinto di arrivare, risponderanno più alla logica delle vendite in volume, al fine di incrementare il fatturato, mentre quelli con propulsore centrale ne guadagneranno in desiderabilità poiché alla portata solo di pochi.
In cima alle priorità verranno messi i clienti più fedeli: un modo di ringraziarli della fiducia accordata da tempo e fidelizzarli al brand. Una politica del genere è analoga a quanto intrapreso dalla Porsche con la 911. Se le versioni standard sono sempre acquistabili, le edizioni speciali, tipo la GT3 RS, sono parecchio limitate.
Ciò contribuisce alla percezione di valore del Costruttore agli occhi del pubblico e l’Aston Martin mira a rafforzare l’immagine. L’elettrificazione della gamma è da porre in preventivo, ma difficilmente le bev “dure e pure” soppianteranno le proposte a combustione interna nel breve periodo