Negli ultimi anni, Audi ha attraversato una serie di passi falsi nell’ambito dell’elettrico e ora sta cercando di rialzarsi. Come? In primo luogo, attraverso un nuovo amministratore delegato, con la rimozione di Markus Duessman e la sua sostituzione con Gernot Dollner. Il nuovo CEO gode della massima fiducia da parte di Oliver Blume, il capo del gruppo Volkswagen, che ha riconosciuto le sue competenze manageriali durante il suo mandato in Porsche, confidando che avrà successo anche in Audi.
A causa dei rapporti logori tra Duessman e alcuni membri del CdA, era necessario un cambiamento. Per conseguire questo obiettivo, il portafoglio dei prodotti elettrici verrà completamente rivisto. Invece di dare priorità alle sportive in secondo piano, i modelli ad alte prestazioni dell’azienda di Ingolstadt assumeranno un ruolo centrale. L’obiettivo è di portare una svolta definitiva.
Audi: tante sportive elettriche per riscattarsi su BMW e Mercedes
Per cominciare, Audi proverà con l’Audi R8, che, dopo il fallimento nella sua prima iterazione, cercherà di avere successo stavolta. Per valutare il risultato, sarà necessario attendere almeno la sua presentazione ufficiale. Nel frattempo, sembra sempre più probabile che una nuova generazione raggiunga le concessionarie. Questo era tutt’altro che scontato, considerando le deludenti prestazioni della prima serie, che non è stata in grado di soddisfare le aspettative. Forse la riluttanza iniziale della clientela tradizionale nei confronti delle auto elettriche ha contribuito ai risultati. Tuttavia, i potenziali acquirenti stanno gradualmente accettando il cambiamento, alimentando le speranze di un successo al secondo tentativo.
Nei prossimi anni, Audi espanderà la sua offerta, iniziando con la Q6 E-tron prevista per il 2024, che sarà il capostipite di una famiglia di ben dieci nuovi modelli programmati per i prossimi anni. La maggior parte saranno vetture ad alte prestazioni, per rispondere alle esigenze del pubblico di riferimento. Con tale mossa, la dirigenza aziendale confida di recuperare il terreno perso rispetto a BMW e Mercedes, creando una spettacolare competizione tra i tre principali marchi premium.