Straboom auto cinese nel 2024 sia nel Celeste Impero sia nel mondo: nuovi record, secondo i dati pubblicati oggi dalla China Association of Automobile Manufacturers (CAAM). Il Dragone ha prodotto 31,28 milioni e venduto 31,44 milioni di veicoli l’anno scorso, rispettivamente in aumento del 3,7% e del 4,5% sul 2023. Spaccato così il muro dei 30 milioni di unità per il secondo anno consecutivo. Al primo posto a livello mondiale per 16 anni consecutivi.
Mercato cinese leader
Anzitutto, i Gruppi sfornano macchine per il mercato domestico: 25 milioni di unità per il secondo anno consecutivo. Il mercato ha dovuto affrontare alcune sfide nella prima metà dell’anno scorso, ma ha visto una forte ripresa, sostenuta da politiche governative favorevoli. Nel 2024, le vendite nazionali di autovetture per passeggeri del Paese hanno raggiunto 22,61 milioni di unità, in aumento del 3,1%, mentre le esportazioni sono salite fino a raggiungere 4,96 milioni, segnando un rialzo del 19,7%.
Cosa accadrà nel 2025
Quest’anno le esportazioni di veicoli dalla Cina cresceranno del 5,8%, raggiungendo quota 6,2 milioni di unità, in calo rispetto all’aumento del 19,3% registrato nel 2024. Un rallentamento nelle esportazioni stimate contrasta con una leggera crescita prevista per le vendite di veicoli nel Paese della Grande Muraglia quest’anno, poiché si stima che gli incentivi politici estesi rafforzeranno le vendite nel più grande mercato automobilistico del mondo. Le esportazioni di veicoli elettrici sono diminuite del 10,4% lo scorso anno, mentre le esportazioni di ibridi plug-in sono aumentate del 190%. Questo indica l’impatto delle tariffe aggiuntive sui veicoli elettrici fabbricati in Cina introdotte dall’Unione Europea a fine ottobre 2024. Si sta virando verso le esportazioni ibride per il Vecchio Continente per contrastare le tariffe aggiuntive sui veicoli elettrici.