Negli ultimi giorni non si parla d’altro che degli imminenti incentivi per le auto elettriche del 2024. Questa misura potrebbe segnare un momento storico, dato che offrirà uno sconto senza precedenti fino a 13.750 euro, posizionando l’Italia in una posizione di vantaggio unica in Europa. Diversamente da altri Paesi dell’UE, dove si è optato per la rimozione di tali incentivi a fronte dell’aumento di popolarità delle auto a batteria, come la Germania, l’Italia percorre una strada differente. Nonostante le auto elettriche non siano ancora predominanti nel nostro paese, questo scenario potrebbe radicalmente mutare nel 2024 grazie agli incentivi che il governo annuncerà ufficialmente il 1° febbraio.
Auto elettriche: il 1° Febbraio saranno annunciati gli incentivi in Italia, ecco le prime informazioni
Prendendo come esempio la Dacia Spring, attualmente il modello elettrico più economico sotto i 35.000 euro, il prezzo potrebbe scendere sotto gli 8.000 euro, per la precisione a 7.700 euro. Considerando il suo prezzo di listino di 21.450 euro, l’incentivo porterebbe a una cifra finale eccezionalmente conveniente.
Tuttavia, permangono ancora delle incertezze, come la questione se gli incentivi saranno applicabili esclusivamente alle auto prodotte in Italia, come suggerito dal ministro Urso. Pertanto, è prematuro trarre conclusioni definitive in attesa delle comunicazioni ufficiali. Per accedere al bonus di 13.750 euro saranno necessarie tre condizioni: l’acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 tra 0 e 20 grammi, la rottamazione di un’auto Euro2 e un ISEE inferiore ai 30.000 euro.
Alcuni esperti del settore avanzano preoccupazioni che gli incentivi possano seguire le orme del controverso Superbonus 110% nel settore delle ristrutturazioni edilizie, ma si sottolinea una differenza sostanziale nei budget: meno di un miliardo di euro per gli incentivi auto contro i 109 miliardi del Superbonus.
Ricordiamo che attualmente la quota di mercato delle auto elettriche in Italia è ferma al 4%, la più bassa in Europa. Un quadro chiaro e definitivo su questi incentivi sarà disponibile solo all’inizio del prossimo mese, con la comunicazione ufficiale del governo.