La strategia di Elon Musk di tagliare i prezzi delle Tesla in risposta alle dinamiche del mercato sembra aver avuto un impatto diretto sul valore dei veicoli elettrici del marchio e non solo. La politica di prezzi aggressiva attuata dall’azienda, sebbene possa sembrare una misura necessaria per mantenere la competitività in un contesto di crescente concorrenza, porta con sé delle conseguenze sul lungo termine per il valore percepito dei veicoli.
Auto elettriche: il valore dell’usato crolla più velocemente rispetto ai modelli termici
Il mercato delle auto elettriche sta affrontando attualmente diverse problematiche. Tra queste ci sono la scarsa richiesta dei veicoli, a cui si aggiunge il crollo del valore dell’usato. La preferenza degli acquirenti per modelli ibridi o plug-in, a discapito delle puramente elettriche, è in parte attribuibile alla rete di ricarica ancora in fase di espansione. Per contrastare questo scenario molti produttori stanno implementando sconti importanti sui loro modelli elettrici. Tesla, in particolare, ha optato per il taglio dei prezzi per Model 3 e Model Y per preservare la propria quota di mercato e combattere principalmente la concorrenza cinese. Tuttavia, queste iniziative hanno contribuito a una diminuzione del valore dei veicoli usati, finendo per colpire l’intero settore.
Secondo un report di iSeeCars.com, la velocità con cui il valore dei veicoli Tesla si deprezza è superiore rispetto ad altre marche, con un tasso di svalutazione doppio rispetto ad Alfa Romeo e triplo rispetto a Maserati. Tale fenomeno è largamente imputabile ai continui aggiustamenti di prezzo sui nuovi modelli, che incrementano il gap con i veicoli di seconda mano.
Nonostante Tesla sia il brand con il maggior crollo del valore sull’usato, la Chevrolet Bolt emerge come il modello più afflitto in termini assoluti. Le evidenze suggeriscono che, in generale, le auto elettriche tendono a svalutarsi più velocemente. Questa circostanza può tuttavia trasformarsi in un vantaggio per i consumatori, in particolare alla luce dei possibili benefici fiscali legati all’acquisto di veicoli elettrici, che a loro volta stimolano l’interesse del mercato. In prospettiva, l’eventuale riduzione o eliminazione di tali incentivi potrebbe ricondurre i prezzi a livelli superiori, influenzando di conseguenza anche il mercato dell’usato. Ad esempio, in Germania si è registrato un calo nelle vendite di veicoli elettrici dopo che il governo ha rimosso gli incentivi.