Auto elettriche, entro il 2030 supereranno quelle con motore termico

Colonnina auto elettriche

Secondo una recente ricerca, si prospetta un futuro molto promettente per le auto elettriche. Questa indagine sottolinea che i prezzi delle batterie, che rappresentano attualmente circa il 40% del costo totale di un veicolo elettrico, stanno vivendo una tendenza al ribasso significativa. Si prevede che questa tendenza continuerà, con una previsione di dimezzamento dei costi delle batterie già nei prossimi anni, scendendo da circa 140 euro per kWh nel 2022 a una cifra compresa tra 57 e 83 euro per kWh.

Questo andamento dei prezzi delle batterie apre nuove prospettive nel mercato automobilistico. In particolare, secondo gli esperti, si prevede che i veicoli elettrici possano diventare accessibili al pubblico a un prezzo comparabile con i veicoli a motore a combustione già nel 2024 in Europa, mentre gli automobilisti statunitensi dovranno attendere il 2026. Questo calo dei prezzi renderà la transizione verso la mobilità a zero emissioni un’opzione più attraente per tutti gli automobilisti.

Auto elettriche, lo studio del Rocky Mountain Institute

L’analisi condotta dal Rocky Mountain Institute indica che le case automobilistiche stanno investendo consistentemente in nuovi materiali e software, il che contribuirà a contenere ulteriormente i costi di produzione dei veicoli elettrici. Questo approccio all’innovazione apre la strada a un panorama automobilistico in cui le auto elettriche potranno competere in modo sempre più efficace sul mercato.

Un punto cruciale evidenziato dalla ricerca è che la rapida crescita delle vendite di veicoli elettrici in Europa e in Cina è destinata a continuare. Le vendite potrebbero aumentare di almeno sei volte entro il 2030, rappresentando una quota di mercato compresa tra il 62% e l’86% delle vendite totali. Questo trend è già evidente in Europa, con un notevole aumento delle vendite di veicoli elettrici che nel mese di luglio hanno rappresentato il 13,6% di tutte le vendite di automobili, registrando un aumento del 61% rispetto all’anno precedente.

Tuttavia, è importante notare che le vendite di veicoli elettrici non sono uniformi in tutti i paesi. Alcuni come Germania, Francia e Belgio, stanno registrando una rapida crescita nel numero di immatricolazioni di veicoli elettrici. Al contrario, l’Italia ha mantenuto una quota di mercato relativamente bassa, oscillando tra il 3% e il 5% da ormai diversi anni.

Questa percentuale che riguarda il nostro paese potrebbe però aumentare con l’arrivo della nuova Panda elettrica il prossimo anno. La Panda è da tempo una delle auto più amate e vendute in Italia, e la sua versione elettrica potrebbe svolgere un ruolo significativo nell’accelerare l’adozione dei veicoli elettrici nel paese, anche grazie al suo costo contenuto.

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