L’intelligenza artificiale spesso viene usata per cose non particolarmente interessanti o utili ma vi sono dei casi in cui effettivamente il suo utilizzo può fornire un grosso contributo a migliorare le cose. E’ questo il caso delle auto elettriche che potrebbero sfruttare sempre di più l’AI per migliorare la loro autonomia. Questo avverrà ad esempio riducendo la loro resistenza aerodinamica.
L’AI aiuta le auto elettriche a ridurre la loro resistenza aerodinamica migliorando l’autonomia
Un esperimento da questo punto di vista lo sta facendo la società madre di Falken, Sumito Rubber Industries, che sta utilizzando l’intelligenza artificiale come parte di uno strumento chiamato Tyre Aerodynamic Simulation proprio a questo scopo. L’aerodinamica è molto importante per le auto elettriche. Infatti questi sono enormemente più efficienti quando hanno una forma aerodinamica. Questo in quanto la resistenza dell’aria costituisce una percentuale molto ampia della loro perdita di energia totale. Di conseguenza tutto quello che permette alle auto di ridurre questa resistenza finisce per garantire un giovamento dal punto di vista dell’efficienza e dunque della durata della batteria.
Sumito attribuisce alla perdita di resistenza aerodinamica sui pneumatici di un’auto elettrica un buon 34-37% della loro efficienza. Il suo strumento di simulazione aerodinamica dei pneumatici analizza i dati del mondo reale derivati dai veicoli per visualizzare la resistenza dell’aria attorno al pneumatico ed effettuare calcoli, che l’intelligenza artificiale poi analizza. In questo modo il sistema aiuta gli ingegneri ad apportare le modifiche per migliorare l’aerodinamicità e le auto elettriche ad essere più efficienti.