Auto elettriche: “Una forzatura. Senza il ban del 2035 ci sarebbero più vendite”

Secondo Marco Santino, il ban del 2035 è una forzatura, di conseguenza le auto elettriche vengono viste come una scelta politica.
Colonnina auto elettriche

Marco Santino, partner di Oliver Wyman, ha analizzato, durante una recente intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, il mercato delle auto elettriche. Santino ha osservato che, nonostante la crescita globale delle vetture a batteria, queste non hanno raggiunto le aspettative di crescita previste da alcuni. Concentrandosi su mercati chiave come gli Stati Uniti, il Giappone e la Germania, i dati mostrano incrementi limitati. La situazione in Italia è particolarmente emblematica, dove la quota di auto elettriche è solo del 3,9%, il valore più basso nell’UE.

Auto elettriche, la loro introduzione una scelta politica. Il ban del 2035 una forzatura

Santino sottolinea: “Chi può scommettere sulla stabilità nei prossimi anni?”, indicando l’importanza per i costruttori di essere prudenti, una prospettiva che non entusiasma gli investitori. “Ci stiamo accorgendo che la quota di early adopter, gli entusiasti, si è ormai saturata”, ha continuato, sottolineando che il prodotto non rispecchia completamente le aspettative di alcuni segmenti di mercato, in particolare per quanto riguarda l’autonomia e la maturità del prodotto. Inoltre, il costo è percepito come un ostacolo significativo.

Colonnina auto elettriche

Riferendosi alle dichiarazioni del ministro dell’Industria degli Emirati Arabi Uniti alla Cop28, Santino evidenzia: “Senza il petrolio si torna all’età della pietra”, rafforzando il punto di vista che il passaggio al verde aumenta lo scetticismo. Questo porta a domandarsi perché rinunciare alle auto a motore endotermico che hanno sempre funzionato bene. Santino prosegue: “Viene percepita come una scelta molto politica”, in riferimento alla transizione verso l’elettrico, specialmente dopo la decisione dell’UE di bandire i motori a combustione interna entro il 2035. Questa decisione è stata vista come una forzatura, con Santino che suggerisce un approccio più graduale per evitare il rifiuto aprioristico attuale.

Infine, Santino chiude dicendo: “Siamo tutti convinti di cosa ci aspetta entro il 2030, ma la questione vera è: cosa succederà nei prossimi due anni?”, ponendo l’accento sull’incertezza che avvolge il futuro immediato del settore automobilistico. Comunque sia, nonostante le auto elettriche hanno un prezzo al momento maggiorato rispetto alle versioni con motore termico, ci sono diversi modelli low-cost molto accessibili come la Dacia Sandero.

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