Tenere la tua auto ferma può comportare tutta una serie di problemi. Alcuni riguardano l’aspetto estetico, ma non solo: il logorio nel tempo rischia di avere degli effetti controindicativi pure sulla componente meccanica. Siccome voler fare una buona prima impressione è assolutamente “cosa buona e giusta”, ti raccomandiamo caldamente di occuparti della vettura in maniera periodica.
Hai l’auto ferma da un po’ di tempo? Qualche consiglio pratico per tenerla in buone condizioni
Anche se la usi in poche occasioni, ciò mica ti giustifica dallo snobbarla. Fingere che tutto vada bene quando non è così ti creerà ulteriori disagi, persino peggiori. Un’auto ferma, come andremo ora a vedere rischia di comportare una serie di scompensi, pure a livello di prestazioni su strada. Premesso che per affrontare ogni disagio servirebbe probabilmente un libro, ci sono quattro aspetti principali da esaminare con maggiore riguardo. Per ciascuno esistono dei rimedi davvero efficaci da porre in pratica: sarà nostro piacere spiegarti spiegartele.
Tra i disagi provocabili da un’auto ferma siamo costretti a focalizzarci subito sulla batteria scarica o, peggio, guasta. Della questione se ne è occupata pure la Ford nel suo blog ufficiale, dove cerca di porre in guardia i conducenti sul disagio, illustrando la tecnica corretta da attuare a scopo preventivo. Accendi il tuo veicolo ogni dieci o, al massimo, quindici giorni e lasciala accesa per una decina di minuti: ti consentirà di tenere l’accumulatore carico ed evitare la formazione di depositi di sporco.
Passiamo agli pneumatici. Muovi il mezzo almeno una volta alla settimana, affinché rimangano in buone condizioni. Difatti, il peso costante della macchina nello stesso punto conduce alla deformità delle gomme, a lungo andare.
Infine, i liquidi e lubrificanti tendono a sortire parecchie complicazioni, in quanto ne impediscono il funzionamento corretto. Invece di lasciare l’auto ferma di continuo mettila periodicamente in moto e i composti smetteranno di essere motivo di apprensione.