La McLaren potrebbe presto avere un nuovo proprietario: stando a quanto afferma un nuovo dossier, infatti, entro la fine della settimana potrebbe arrivare l’annuncio che il fondo sovrano del Bahrein, Mumtalakat Holding Company, assumerà il pieno controllo del McLaren Group. Il fondo, interamente di proprietà del governo, starebbe negoziando un’acquisizione con gli altri azionisti.
Ricordiamo come l’anno scorso, Mumtalakat detenesse già una quota di quasi il 60% dell’azienda e che riuscì ad ampliare il controllo all’inizio del 2023. Il fondo e gli altri investitori sono stati una fonte vitale di denaro per la McLaren negli ultimi anni, contribuendo a mantenere l’attività in funzione quando l’azienda ha affrontato numerosi ostacoli alla produzione.
Alla fine del 2022, infatti, la casa automobilistica ha dovuto vendere alcuni dei suoi veicoli storici per finanziare gli aggiornamenti di sviluppo per la supercar Artura, in evidente ritardo. Mumtalakat avrebbe pagato 100 milioni di sterline per un numero imprecisato di veicoli storici, ma la vendita avrebbe incluso anche una vettura del campionato di Formula Uno.
I problemi di McLaren
Anche la McLaren ha sofferto per i problemi della catena di approvvigionamento causati dalla pandemia e ha venduto la sua sede e la fabbrica di F1 nell’aprile 2021. L’operazione ha fruttato 240 milioni di dollari, rimanendo l’affittuario per i prossimi 20 anni.
Un report di ottobre da parte del The Telegraph ha rivelato poi che l’azienda ha ricevuto circa 600 milioni di sterline dai suoi vari investitori dal luglio 2022. Circa 370 milioni di sterline sono giunti tra marzo e settembre di quest’anno, dopo che la società ha chiuso il 2022 con 349 milioni di sterline di perdite.
Attualmente l’azienda è in fase di ristrutturazione al fine di semplificare la propria attività. Nel luglio 2022 ha nominato Michael Leiters come nuovo amministratore delegato, e pochi mesi dopo la sua nomina ha ammesso che i suoi prodotti passati fossero “non maturi“. Un unico proprietario come Mumtalakat potrebbe probabilmente contribuire a dare stabilità e concentrazione all’azienda.