Nell’ambito del suo viaggio verso la mobilità di lusso sostenibile, un nuovo capitolo si apre per Bentley Motors, come le pagine di un antico manoscritto. Il marchio britannico introduce la pelle Olive Tan, completamente biologica. Si tratta di un’opzione audace e green, che lancia uno sguardo verso il futuro.
Ogni auto Bentley ha sempre avuto una storia da raccontare. Ora la narrativa si arricchisce con la trama di pelle Olive Tan. Non è solo un rivestimento, ma una sinfonia di sostenibilità tessuta nelle sue fibre. Una scelta che sfida le convenzioni, proiettando oltre l’orizzonte della tradizione, verso un universo dove l’innovazione e la responsabilità si stringono la mano.
La Monterey Car Week 2023, in programma dopo metà agosto, si appresta ad accogliere una protagonista che non ha bisogno di fare rumore per farsi notare. Una nuova Bentley, avvolta nell’eleganza della pelle Olive Tan, si prepara a fare il suo ingresso in un palcoscenico già affollato da sogni a quattro ruote.
Il segreto dei suoi pellami è un balletto di sostenibilità, rispettoso dell’ecosistema. Un processo di conciatura senza eguali, che si nutre delle acque reflue dell’oliveto, trasformando un sottoprodotto in una prelibatezza per gli occhi e per il tatto. Senza metalli velenosi, senza aldeidi dannose, solo un’armonia di materiali rinnovabili che avvolge chiunque vi si appoggi, con la carezza del futuro.
Non è solo la pelle che cambia, ma l’intero concetto di lusso. Bentley, con la maestria di un alchimista moderno, trasmuta il banale in straordinario, il passato in avanguardia. Non è solo un’auto, ma un manifesto, un invito a viaggiare verso l’inevitabile evoluzione.
Così la casa della “B” alata avanza verso una nuova era. Non solo nella mobilità, ma nell’essenza stessa di ciò che significa essere una casa automobilistica di prestigio. Un’evoluzione ben armonizzata con l’identità di un marchio che, come un canto di lusso e rispetto per la natura, suona in sintonia con il mondo che cambia.
Con l’uso delle nuove pelli, Bentley mette un altro tassello nella strategia della sostenibilità, dopo l’adesione al Leather Working Group (LWG). Quella inglese è stata la prima casa automobilistica a farlo.
