BMW, la Concept Touring Coupé basata sulla Z4 e prodotta “una tantum”

Non è la prima volta che BMW presenta una sua concept car al Concours d’Elegance di Villa d’Este, ma quest’anno si è davvero trattato di una svolta. Si chiama Concept Touring Coupé, si tratta di un veicolo basato sulla Z4 e con una silhouette che ricorda la Z3 Coupé “Clown Shoe” rilasciata nel 1998. Che si tratti di una versione moderna della Z3 e che possa suggerire qualcosa per il futuro?

Sono comunque passati ben 25 anni da quel 1998 in cui arrivava la Z3 e ne sono passate di altre coupé con il “marchio” Z3. La Concept Touring Coupé, però, riporta a quel tempo senza aver visto nulla di veramente simile in questi anni anche se assomiglia molto alla Z4 dell’attuale generazione vista dal davanti.

A guardarla bene, questa Touring Coupé è molto raffinata, dai dettagli alla linea del tetto. La particolare vernice dalla sfumatura marrone, chiamata “Sparkling Lario”, è stata creata appositamente per questa coupé e presenta elementi di blu brillante per una maggiore profondità. Le ruote anteriori da 20 pollici e quelle posteriori da 21 pollici provengono anche dall’allestimento di una Z4. Le griglie anteriori, inoltre, riportano ai modelli precedenti della BMW.

Concept Touring Coupé

Come la roadster Z4, la Concept Touring Coupé mette a disposizione lo spazio per soli due passeggeri. Sembra più un concept pensato per le gite fuori porta del fine settimana. Non certo portare la famiglia fuori o per accompagnare i bambini la mattina a scuola. La disposizione di base degli interni deriva dalla Z4, ma i rivestimenti in pelle sono forniti dal produttore italiano Poltrona Frau. Il vano portabagagli presenta delle dimensioni generose ed è pensato per contenere bagagli “su misura” come quelli forniti da Schedoni, la pelletteria ricercatissima.

BMW non ha accompagnato a questa bella presentazione nessuna lista di specifiche tecniche complete. Si sa solo che la potenza proviene da un motore sei cilindri in linea. Trazione posteriore e una trasmissione automatica (l’otto velocità montata sulla Z4 standard).

Si può già prevedere che il passaggio dallo studio di progettazione a un modello di produzione sarà quasi impossibile. BMW ha voluto sottolineare come questa coupé sia arrivata alla presentazione ma rimanendo “per la produzione una tantum”. 

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