Brutto colpo per Porsche in Cina

Tutti i tedeschi piangono nel Regno di Mezzo.
porsche cina

Chi abita nel Paese del Dragone adorano i propri marchi, così sofisticati sotto il profilo tecnologico da mettere in ombra i miti tedeschi: Porsche ha subìto un colpo pesantissimo sul mercato cinese, dove le vendite hanno registrato un calo del 28%. Da 79.283 unità nel 2023 a 56.887 nel 2024. Male le performance globali del marchio, -3%, vendendo 310.718 veicoli. 

Auto tedesca ko

L’auto tedesca non è più status symbol. Il prodotto industriale tedesco di punta, cioè l’auto, è in crisi acclamata: non è più considerato un prodotto superiore. Ieri, il consumatore cinese riteneva più giustificabile pagare il delta prezzo richiesto. Oggi, lo stesso consumatore ha un marchio cinese più sexy. I consumatori cinesi sembrano preferire sempre di più i produttori locali, come la leader di mercato BYD, segnando un cambio di paradigma.  

Crisi immobiliare: anche per le Case cinesi

È vero: c’è la crisi del settore immobiliare in Cina. Ma questo vale per tutti, non solo per Porsche. Per rispondere a questa situazione, l’azienda ha annunciato un ridimensionamento della rete di concessionari nella nazione orientale. Da rivedere il concetto di extra lusso, magari con qualche attenzione maggiore alle tecnologie che riguardano le batterie delle auto elettriche, e le prestazioni.

porsche

BYD sorride

L’orientale BYD ha invece piazzato circa 4 milioni di veicoli. Le vendite complessive di auto in Cina sono aumentate del 5,5% lo scorso anno, raggiungendo i 22,9 milioni, secondo quanto dichiarato dalla China Passenger Car Association. Sono settori diversi, non del lusso? Può farsi. Ma evidentemente qualcuno è riuscito a intercettare le tendenze prima di altri.

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