Le consegne della Bugatti Bolide inizieranno il prossimo anno. Solo pochi fortunati potranno assicurarsene una, per il prezzo stellare e per la produzione limitata a 40 unità. Questa vettura da pista è spinta da un un motore W16 quadriturbo da 8.0 litri, con 1600 cavalli al servizio del comando dell’acceleratore. La sua magia ingegneristica è racchiusa in un corpo in carbonio ottimizzato dal punto di vista aerodinamico. Il risultato? Una hypercar da trackday, che stampa il sorriso sul volto di chi può gustarne le dinamiche.
In tempi recenti, la casa alsaziana ha invitato i futuri proprietari della Bugatti Bolide a Molsheim, per un viaggio esperienziale ispirato al motorsport. La visita, attentamente curata in ogni dettaglio, ha offerto una prospettiva d’osservazione ravvicinata sull’artigianalità del marchio e sul suo ricco patrimonio sportivo, che ha ispirato la nuova fuoriserie. L’immersione nell’heritage è avvenuta allo Château Saint Jean, storica sede aziendale.
Ora lo spirito dei gioielli da pista del passato torna a rivivere sulla Bugatti Bolide, una proposta di grande fascino che unisce un motore e una tecnologia straordinariamente avanzati ad una lunga scia di successi iconici nel motorsport. Il culmine della giornata riservata ai clienti del modello è stata una sessione nel centro stile, per affinare il design finale su misura del loro esemplare, dopo aver trovato ispirazione nella storia aziendale.
La scoperta di quest’ultima, con particolare riferimento al notevole passato agonistico, è iniziata con un’esperienza su strada insieme a Luigi Galli, Specialist Heritage and Certification di Bugatti, sull’auto da corsa di maggior successo di tutti i tempi: la Type 35. Si dice che questa creatura, tra il 1924 e il 1930, abbia ottenuto più di 2.000 vittorie nel motorsport.
Una volta indossati tuta e casco, di taglio vintage, i clienti hanno potuto sperimentare quanto fosse rivoluzionaria quest’auto e quanto le sue prestazioni siano accettabili anche oggi. Ai suoi tempi, era qualcosa di incomparabile. Con il potente rombo del suo motore ancora nelle loro orecchie, gli ospiti sono tornati allo Château per immergersi nella conoscenza di alcuni dei più grandi successi storici di Bugatti: un’esperienza ipnotizzante, come le altre vissute prima.
Forti degli stimoli che ne sono derivati, i clienti della Bugatti Bolide hanno potuto affinare e perfezionare il loro esemplare, in collaborazione con Jascha Straub, Sales and Design Executive del marchio. Lui ha guidato ciascun elemento del gruppo nel processo di definizione, discutendo combinazioni di colori storiche e modi per rendere omaggio alle livree del motorsport passato di Bugatti. Uno degli acquirenti ha optato per il Blue bicolore della Le Mans Type 57 G Tank.
Gli ospiti hanno avuto pure il loro primo adattamento del sedile, per trovare la posizione più comoda e il migliore supporto durante la guida: una cosa di grandissima importanza, visto che qui la spinta laterale può raggiungere i 2.5 G. Per loro anche alcuni giri in pista virtuali sulla loro creatura, con un evoluto simulatore. Bello essere clienti Bugatti!