Con un portfolio prodotti immenso, la cinese BYD invade il mondo: ora prosegue l’avanzata in Australia con uno squalo, Shark 6. Immenso pick-up PHEV, ossia ibrido plug-in termico con motore a benzina e maxi batteria ricaricabile. Gli ordini hanno superato le 5.500 unità. Il distributore australiano EVDirect ha effettuato le prime consegne presso lo showroom di Brisbane. Zero problemi con le navi, tutto in scioltezza dal terminal di spedizione di Shanghai Haitong a bordo della Turandot, una nave Ro-Ro registrata in Norvegia, nonostante gli scioperi.
Gli attuali tempi di consegna dall’ordine sono stimati in sei-otto settimane. In parallelo, anche la Canon Alpha Hi4-T del marchio Poer di GWM sarà messa in vendita nel 2025, così come una versione PHEV del Ford Ranger.
Quanto costa
Lo Shark 6 BYD è offerto solo in una versione in Australia, al prezzo di 57.900 dollari australiani, grosso modo 35.000 euro. Il motore funge principalmente da generatore e fornisce fino a 170 kW di potenza. Ci sono due motori elettrici, quello anteriore fornisce 170 kW di potenza e 310 Nm di coppia massima. Il posteriore ha una potenza di 150 kW e una coppia di 340 Nm, e la potenza combinata per il sistema è di 320 kW e una coppia di 650 Nm.

Quale autonomia
Se usato con intelligenza, ossia caricando la batteria, Shark 6 utilizza una batteria al litio ferro fosfato da 29,58 kWh. L’autonomia completamente elettrica del NEDC è indicata come 100 km, mentre l’autonomia completa è di 840 km. La capacità di traino è di 2.500 kg, inferiore alla maggior parte dei concorrenti alimentati a diesel. Il carico utile è fino a 835 kg e il cassone del camion ha un volume di 1.450 litri. Lo Shark utilizza la piattaforma DMO di BYD, utilizzata anche dal Fang Cheng Bao Bao 5: piattaforma body-on-frame dedicata per i PHEV. In futuro, ci sarà l’invasione dello Shark anche in Sudafrica.
Fonti: CarNewsChina, Fast Technology, Car Expert