BYD vuole quintuplicare le sue vendite in Europa entro il 2025

BYD ha fatto sapere di voler quintuplicare le sue vendite di auto in Europa entro il prossimo anno
BYD

La casa cinese BYD è molto ambiziosa e spesso ama collegare questo dando cifre concrete. L’anno prossimo, la quota di mercato europea dell’azienda cinese produttrice di veicoli elettrici dovrebbe quintuplicarsi rispetto al 2023, e la prima fabbrica europea deve ancora arrivare.

BYD ha fatto sapere di voler quintuplicare le sue vendite di auto in Europa entro il prossimo anno

BYD è attiva ormai in quasi tutti i paesi europei. Il marchio si concentra fortemente sui veicoli elettrici riscuotendo un grandissimo successo in Cina che come sappiamo è il mercato auto principale per le elettriche e uno dei più importanti in generale. Ciò fa sì che BYD si classifichi particolarmente bene negli elenchi globali dei maggiori produttori di veicoli elettrici. Tuttavia, ciò non può smorzare l’ambizione dei cinesi, perché c’è ancora molto da guadagnare soprattutto in Europa.

L’anno scorso BYD ha venduto circa 15.500 auto in Europa. Nel mercato europeo dei veicoli elettrici, il marchio ha una quota di mercato dell’1,1 per cento, ma il capo della divisione europea del marchio Michael Shu non pensa che sia abbastanza. In un’intervista con Automotive News Europe, Shu ha dichiarato che una quota di mercato del 5 per cento nel mercato europeo dei veicoli elettrici è l’obiettivo per il 2025. Automotive News fa subito i conti e afferma che circa 70.000 auto elettriche dovranno essere consegnate ai clienti europei per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, l’azienda non si occupa solo di auto puramente elettriche, ma anche di PHEV. Includendo auto come la Seal U DM-i, la quota di mercato menzionata significherebbe già 115.000 BYD “europei”.

BYD Seal 06

Tuttavia, come tutti i marchi cinesi, BYD deve affrontare nubi incombenti all’orizzonte europeo, poiché l’UE ha già iniziato a prepararsi per una possibile tariffa di importazione. La casa automobilistica vuole aprire una fabbrica in Ungheria già dal prossimo anno, dove verranno prodotti fino a 150.000 veicoli elettrici ogni anno. Shu è fiducioso che l’accettazione del brand in Europa guadagnerà slancio attraverso la fabbrica europea: “Se costruiamo in Europa, saremo più vicini ai nostri clienti, avremo tempi di consegna più brevi e le persone si fideranno di più di noi. Il nostro obiettivo è diventare un’azienda europea anziché un’azienda cinese che opera in Europa”.

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