Un incidente spettacolare ha coinvolto un camion che trasportava decine di supercar di lusso, tra cui Ferrari, Lamborghini e Aston Martin. L’incidente è avvenuto il 23 agosto sull’autostrada A20, vicino alla cittadina di Farningham, nella contea di Kent, in Inghilterra.
Si ribalta camion: distrutte 9 supercar tra cui Ferrari, Lamborghini e Bentley
Il camion, che trasportava 10 auto sportive, si è ribaltato mentre si dirigeva verso il circuito di Brands Hatch, dove le auto dovevano essere usate per delle esperienze di guida organizzate da una società specializzata. Le immagini dell’incidente, pubblicate sui social network, mostrano il camion capovolto sul lato della strada e le auto danneggiate sparse sull’asfalto.
Tra le auto coinvolte ci sono una Lamborghini Aventador, una Jaguar F-Type Cabrio, due Ferrari F430, una Audi R8, una BMW 318i Sport Plus, una Mercedes-AMG GT Black Series, una Aston Martin DB11, una Nissan GT-R R35 e una Bentley Continental GT. Solo una di queste supercar sembra essere rimasta intatta,
I danni sono stati stimati in oltre un milione di euro. L’autista del camion ha riportato solo lievi ferite e non è stato arrestato. La polizia sta ancora indagando sulle cause dell’incidente, ma sembra che si sia trattato di un errore umano. Il camion avrebbe perso il controllo a causa della velocità eccessiva o di una manovra sbagliata.
L’incidente ha provocato la chiusura dell’autostrada per diverse ore, causando disagi al traffico. Ma soprattutto ha causato la perdita di alcune delle auto più belle e potenti del mondo, che ora giacciono inutilizzabili sul ciglio della strada. Si tratta di una vera e propria tragedia per gli appassionati di supercar. Un portavoce della polizia del Kent ha detto: ‘La polizia del Kent è stata chiamata alle 19:57 di mercoledì 23 agosto per segnalare che un bisarca si era ribaltato sulla A20 vicino a Farningham. Gli agenti sono intervenuti sul posto dove il conducente ha riportato ferite lievi. “La strada è stata chiusa mentre si prendevano accordi per recuperare i veicoli.”
