Climatizzatore auto: quanta benzina costa accenderlo

Condizionare auto

Con l’arrivo della bella stagione torna di attualità l’amletico dilemma: climatizzatore auto sì o no? Va anche bene metterlo in funzione o è meglio lasciarlo spento? Se cercate sul web vi renderete conto di quanto vi siano correnti di pensiero differenti. Qualcuno è favorevole, qualcuno è contrario. Chiunque cerca di portare acqua al proprio mulino, avanzando, a corredo della tesi, delle argomentazioni fondate.

Ciò crea, manco a dirlo, ulteriore confusione, soprattutto perché temi di sprecare un’enormità di benzina. Ora quanto il carburante costi non te lo dobbiamo nemmeno dire: te ne sarai accorto presso la stazione di rifornimento. L’esborso da porre in preventivo è quantomai elevato, ragion per cui il Governo italiano ha deciso di introdurre il decreto trasparenza. Senza voler entrare nel merito della questione, le tariffe alla pompa vanno monitorate giorno per giorno.

Il costo del climatizzatore auto acceso

Condizionare auto

Vari conducenti evitano di accendere l’aria condizionata, manco fosse il male assoluto. Attenti al risparmio, se ne stanno alla larga, casomai ciò implichi un netto incremento dei consumi di carburante. Il momento è, in effetti, critico, perciò le ragioni si riescono pure a capire. Sul fronte opposto, talvolta i timori vengono amplificati dalla disinformazione in materia.

Climatizzatore

Quando le temperature raggiungono livelli elevati, rinunciarvi è un sacrificio tremendo. E man mano che ci avvicineremo alla stagione estiva i disagi cresceranno. Come spesso accade, un approccio radicale è controproducente. Nel tentativo di metterci una pezza, capita di peggiorare la situazione.

L’esempio del climatizzatore auto calza a pennello, sulla base degli accertamenti effettuati dalle agenzie di settore. Difatti, la Society of Automotive Engineers, agenzia statunitense, ha scoperto un metodo ancora peggiore per non soffrire troppo il caldo. Alla mancata attivazione dell’aria condizionata corrispondono, di norma, i finestrini abbassati. Peccato che, a velocità sostenute, il consumo di carburante sia superiore con la seconda scelta, dunque, anziché dare una mano a risparmiare, è una metodologia più onerosa.

 

 

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!