I cosiddetti ritrovamenti di auto nei fienili sono merce rara, ma capitano. In realtà, il più delle volte si tratta di capannoni in disuso, che in certi casi pullulano di modelli speciali. Il video odierno mostra un’incredibile collezione di muscle car statunitensi, abbandonate da oltre 30 anni in un magazzino nel bosco. C’è pure una rara Ford Mustang Boss 429 del 1969, ma non è l’unico pezzo appetibile della serie.
L’idea di scoprire una struttura piena di gioielli a quattro ruote esercita una forte presa sugli Indiana Jones dell’automobile. Penso che le emozioni vissute in casi del genere siano davvero intense. Nel corso degli anni ci sono stati tanti ritrovamenti incredibili. A volte si è trattato di singole auto, magari di altissimo pregio; altre volte di intere collezioni. È il caso della scoperta mostrata dal video postato sul canale YouTube di Raul Burgos.
Da quanto si apprende, il proprietario della raccolta non sembra intenzionato a cederla, forse per un legame affettivo, ma altri saprebbero far vivere meglio le vetture che ne fanno parte. Le muscle car presenti nel capannone sono rigorosamente originali e vantano basse percorrenze. Nessuna di esse ha superato le 40 mila miglia. Vederle così impolverate e trascurate dispiace, ma ognuno può trattare le sue cose come gli pare.
Il filmato si apre con una Dodge Charger, che ha vissuto giorni migliori, vista la diffusa presenza di muschio nel suo corpo. Poi entrano in scena una Ford Ranchero e una Ford Mustang, dall’aspetto malconcio. Le vere gemme sono al centro del video. Si notano una Dodge Challenger R/T decappottabile del 1970 e la già citata Ford Mustang Boss 429 del 1969. Entrambe sono molto rare e farebbero la gioia di ogni collezionista che si rispetti.
Della collezione fanno parte diverse Chevrolet ed altre ancora. Nel magazzino ci sono pure una Ford Torino Cobra Jet, una Pontiac GTO di prima generazione e una pletora di Ford Mustang degli anni ’70. Molte le auto tenute all’esterno del capannone, esposte alle intemperie. Molto vasto anche il campionario di pezzi di ricambio disseminati nell’area. Cosa accadrà a queste macchine?
Fonte: Hotcars