Può capitare che le concept car possano far innamorare gli appassionati prima di deludere malamente le aspettative quando arriva il modello di serie. Usciti dalle catene di montaggio, alcuni modelli non comunicano lo stesso amore riservato loro per la presentazione al salone. L’eccezione, però, è rappresentata dalla Cupra Tavascan presentata ufficialmente a Berlino pochi giorni fa. La veste definitiva del SUV coupé elettrico della Casa spagnola è davvero notevole come quella del concept presentato nel 2019. Alla Cupra non si sono affatto risparmiati sull’effetto “wow” che volevano provocare.
Lunga 4,64 metri, larga 1,86 metri e alta 1, 6 metri: queste le misure della dinamica Cupra Tavascan. La linea si chiude su una coda che sembra quasi stare “in piedi”, quest’ultima è anche sormontata da uno spoilerino. Contribuiscono a incattivire la Tavascan sia i fascioni dei paraurti sia i gruppi ottici. Il logo della Cupra s’illumina al centro del frontale, e dietro lo stemma diventa quasi parte integrante delle luci. I cerchi si possono avere da 19, 20 o 21 pollici, come quelli delle foto. I montanti del parabrezza sono neri e lucidi e si confondono con le superfici vetrate.
Ma la classe della carrozzerie è seguita da un abitacolo eccezionale. La “spina dorsale”, come la definisce la stessa Cupra, è il pezzo forte. Si tratta di un blocco sospeso, sulla console centrale, che allarga le “braccia” fino ai pannelli delle porte. Lo schermo dell’infotainment è da 15 pollici, c’è anche un display head-up con tanto di realtà aumentata.
I sedili sportivi presentano i poggiatesta integrati impreziositi e nella lista degli optional saranno previsti altri elementi ancora più racing. I rivestimenti di serie sono già di grande qualità senza andare a cercare oltre tra gli optional, e sono anche realizzati in buona parte con materiali di recupero con una lavorazione ricercata.
Sull’aspetto tecnico, la Cupra Tavascan sfrutta la piattaforma MEB del gruppo Volkswagen. Come la ID.4 della Casa tedesca, monta le sospensioni anteriori McPherson e quelle posteriori multilink. Quando sarà disponibile in Italia nel 2024, questa Cupra sarà offerta in due versioni: la “Endurance” con motore elettrico posteriore e trazione posteriore; e la VZ, con due motori e trazione integrale. Se nel primo caso parliamo di una potenza di 286 CV, la VZ aggiunge ulteriori 109 CV ma con una potenza massima di sistema di 360 CV. In questo allestimento più potente, la Tavascan raggiunge i 100 in soli 5,6 secondi, grazie soprattutto alle quattro ruote motrici.
Sull’autonomia, la Endurance riesce a coprire 550 km con una sola carica. La VZ sacrifica invece una trentina di chilometri per le maggiori prestazioni. Tutte le Tavascan possono portare la batteria dal 10 all’80% della carica in mezz’ora e, comunque, ottenere 100 km di autonomia in soli 7 minuti. Ovviamente è presente anche la frenata rigenerativa, regolabile in ogni momento direttamente dal volante.