Rispetto all’anno scorso, Dacia ha aumentato del 26 per cento le immatricolazioni nei primi nove mesi del 2023, per un totale superiore alle 60 mila unità (più esattamente, 60.686). La bontà del corso attuato dal Costruttore dell’Europa dell’Est non smette di regalarle soddisfazioni ed è difficile immaginare fino a dove possa spingersi.
Infatti, con il piano Renaulution, inaugurato nel 2021, il Costruttore ha preso definitivamente slancio. E i numeri commerciali premiano la validità delle strategie aziendali, basate sul miglior rapporto qualità-prezzo. I modelli messi in vendita non brilleranno per fantasia, tuttavia vantano delle incredibili credenziali. È difficile trovare qualcosa di più conveniente in commercio, indipendentemente dal risultato dei crash test Euro NCAP.
Dacia, i dati di vendita nei primi nove mesi del 2023 in Italia: Sandero in cima alla classifica delle best-seller, Duster occupa la terza posizione
Sui sistemi di sicurezza ci sarà forse qualcosa da perfezionare, ma la clientela sembra concorde sulla qualità produttiva. Nessuno sembra essere insoddisfatto, e ciò crea le premesse per un futuro ricco di novità.
Nel corso del 2024 toccherà alla Dacia Duster di terza generazione, che crescerà in dimensioni. La carrozzeria rappresenterà una dichiarazione di intenti per l’affronto del fuoristrada, con la sicurezza di chi sa quello che fa.
Da gennaio a settembre, il SUV attualmente in vendita ha registrato 20.992 immatricolazioni, diventando il terzo modello più venduto nella nostra penisola.
Al contrario, la Sandero è al primo posto con 34.139 unità vendute. La best-seller assoluta del marchio rimarrà immutata ancora per un po’, dato il notevole gradimento da parte della potenziale clientela. La Jogger ha ottenuto risultati molto buoni, pur non raggiungendo i livelli delle sue controparti, con quasi 12.000 consegne registrate fin dal suo arrivo nei concessionari.
Secondo Guido Tocci, il managing director della divisione italiana, Dacia sta beneficiando di una strategia di posizionamento sul mercato davvero efficace. Ciò è evidenziato anche dall’ampio ricorso all’alimentazione GPL, che costituisce il 44 per cento degli ordini archiviati.