Il successo ottenuto da Dacia ha superato ogni previsione rosea. A seguito del piano Renaulution avviato tre anni fa, l’azienda di Mioveni ha ripreso slancio, registrando nel 2023 numeri fantastici, anche in Italia, diventata per la casa automobilistica una sorta di seconda casa. Mentre Fiat arrancava, l’azienda dell’Europa orientale ha guadagnato seguaci grazie a un rapporto qualità-prezzo difficile da eguagliare. Tuttavia, il successo ottenuto nella nostra penisola non è un caso isolato, ma la chiara dimostrazione di un fenomeno in rapida crescita.
Dacia, un fenomeno in costante ascesa: il marchio chiude il 2023 sopra Fiat e Volkswagen
Solo poche settimane fa, il CEO Denis Le Vot ha presentato la terza generazione della Duster. L’accoglienza calorosa del pubblico fa presagire un futuro luminoso, soprattutto alla luce dei piani in cantiere. Con il Model Year 2025, nei concessionari arriverà un SUV di dimensioni maggiori, la Bigster. Nonostante la tendenza generale, l’azienda ha scelto di posticipare la transizione verso i veicoli elettrici. Come spiegato dal CEO di Renault, Luca de Meo, il passaggio a una gamma Dacia completamente elettrica avverrà in una fase successiva.
Le Vot ha dissipato gli ultimi dubbi in proposito, affermando che la Duster a zero emissioni non sarà disponibile prima del 2030. Forse la nuova Sandero anticiperà questa transizione, ma molto dipenderà dalla capacità di mantenere sotto controllo i costi di produzione. Attualmente, i costi delle batterie rendono difficile proporre un prezzo accessibile. Gli sforzi saranno principalmente indirizzati verso il GPL, il carburante in cui Dacia ambisce a diventare il leader assoluto.
Nel frattempo, la classifica stilata da TradingPedia colloca Dacia tra le 500 aziende più potenti al mondo, con un valore di 1,1 miliardi di dollari. Tra i brand con sede nel Vecchio Continente, è il secondo costruttore, dopo Mercedes-Benz, classificandosi al 16º posto con un valore di 58,8 miliardi di dollari. Al primo posto troviamo Amazon, con un valore di 297,51 miliardi di dollari.