Dacia non abbandona l’ibrido: sarà il cuore della gamma

Dacia non ha alcun tipo di fretta di avere una gamma al 100 per cento elettrica. Anzi, l’ibrido rimarrà al centro della sua offerta.
Dacia Duster 2024 render

Oltre all’elettrico c’è di più. In sintesi, è questo il mantra che Dacia continua a ripetersi. La casa automobilistica di Mioveni vanta la BEV più economica disponibile sul mercato, ma preferisce comunque puntare sull’ibrido. Nonostante sia riuscita a mantenere il prezzo della piccola vettura da città intorno ai 21 mila euro, i vertici aziendali preferiscono procedere con cautela. Infatti, in molte parti d’Europa, le infrastrutture di ricarica sono ancora scarse, e il pubblico fatica ad accettare il cambiamento.

Dacia: l’elettrico può anche aspettare

Dacia Duster 2024 render

Gli italiani dovrebbero essere ben consapevoli della situazione, essendo ancora una nicchia di mercato. Senza essere troppo autoreferenziali, lo stesso vale per la Spagna. Entrambe le penisole finora hanno dato poco spazio alle BEV, tanto che Jeep ha lanciato in esclusiva nei due mercati anche una variante a benzina per il SUV campione di vendite Avenger.

Se le condizioni fossero state favorevoli, il costruttore americano avrebbe preferito puntare solo sul veicolo a batteria. Tuttavia, la transizione stenta a decollare, quindi il numero uno del gruppo Renault, Luca de Meo, intende procedere gradualmente. Invece di affrettare i tempi, il capo del conglomerato preferisce procedere con cautela. In tal modo, si prevede che il marchio riesca a mantenere i clienti fedeli alle vecchie motorizzazioni, almeno per un po’.

Parlando a un evento organizzato da Quattroruote, de Meo ha delineato chiaramente la distinzione tra il marchio principale e Dacia. Il merito dell’azienda rumena è stato quello di adattarsi all’evolversi dei tempi, mantenendo prezzi convenienti. Con tale approccio ha fatto breccia tra le famiglie comuni e continuerà ad andare avanti sulla stessa linea, tenendo a mente i buoni risultati ottenuti finora. Ciononostante, le ultime voci circolate sul conto della nuova Duster, attesa alla terza generazione, suscitano un po’ di timore, giacché, oltre alle dimensioni, dovrebbe crescere in maniera esponenziale anche il listino prezzi, soprattutto con la variante top level Extreme (tuttora da confermare).

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