Datsun 510 da 700 cavalli: nuovo V8 e aggiornamento selvaggio

Telaio leggero, layout con motore anteriore e trazione posteriore. Si tratta di uno di quei telai giapponesi della “vecchia scuola” che alcuni appassionati adorerebbero restaurare. Stiamo parlando della Datsun 510 e quella nella foto, di proprietà e costruita da Marcus Fry, è tutto tranne che immacolata.

Un tempo, questa Datsun era un guscio arrugginito e in un primo momento ha rappresentato un incubo e una frustrazione. Ma in breve tempo è apparso come una tela bianca ideale per Fry. Non ci ha messo molto prima di mettersi al lavoro trasformandola in un’auto da competizione.

Originariamente doveva essere un progetto per un’auto da drift, una 510 molto speciale. Poteva essere la più vecchia Formula Drift. “Dopo il primo anno di costruzione, ho scoperto che non era una possibilità”, ricorda Fry. “Ho finito l’auto per il drifting e l’ho usata per divertirmi durante gli eventi di drifting per un paio d’anni, ma ho scoperto che alla fine volevo starci sempre più tempo al volante”.

datsun 510

Per questo motivo, la coupé ha iniziato lentamente una transizione verso l’auto da corsa su strada. Con il design compatto e tantissima coppia fornita dalla unità LS2 la 510 sarebbe stata comodamente lanciata in sgommata mantenendo la traiettoria durante gli esercizi di derapata, e senza problemi. Inoltre, il suo V8 va ben oltre la sua produzione di fabbrica.

Il mostruoso restyling del motore ha portato la potenza a 728 cavalli trasmessa tramite un cambio a 4 velocità. Gli assali calibrati da 1.000 CV di DriveShaft Shop e l’albero di trasmissione in fibra di carbonio con giogo da 1350 muovono questa “piccola” belva.

Tutta quella potenza è sufficiente per torcere l’innocente telaio 510, ma a questo si è pensato operando un’accurata saldatura a punti eseguita dappertutto e un roll-bar personalizzato che occupa l’abitacolo legando anche parte posteriore e anteriore.

Il layout delle sospensioni posteriori è interamente personalizzato e Marcus afferma di essersi ispirato a quello di una Corvette C4. Ruote maggiori di tutte le altre build dello stesso modello, quindi da 11 pollici nella parte anteriore e 12 pollici nella parte posteriore.

Tante le modifiche aerodinamiche e impossibile non notare il cofano in fibra di vetro, i parafanghi anteriori, il cofano e il bagagliaio, che aiutano a perdere qualche chilo in più per una formula ancora più esasperata in termini di rapporto potenza/peso.

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