Poche ore fa, la filiale europea del marchio, ha dato l’annuncio di un matrimonio motoristico effervescente: Dodge si lega al Campionato WorldSBK, fornendo cinque sue auto alla serie, nella stagione 2024, come Courtesy Car e Safety Car ufficiali della categoria. È la prima volta che la casa automobilistica americana, in quota Stellantis, si lega come partner a una disciplina sportiva.
La forniturà prenderà forma con la consegna di due Dodge Challenger SRT Hellcat come Safety Car. Un’altra vettura dello stesso tipo diventerà Expo Car, destinata a finire di fianco al podio durante le premiazioni. Un paio di Dodge Durango, infine, saranno destinate alla Direzione Gara e al responsabile della sicurezza FIM, come auto ufficiali.
Anche se per il brand a “stelle e strisce” si tratta di una prima volta, la liaison è assolutamente in linea con lo spirito potente e grintoso che da sempre lo caratterizza. I modelli forniti avranno una livrea ad hoc, in total look “SBK”, appositamente studiata per questa connessione. La scelta è caduta su auto ad alte prestazioni, come impone il “protocollo”.
Il maggiore vigore energetico sarà espresso dalle tre Dodge Challenger SRT Hellcat, sotto il cui cofano anteriore pulsa un motore HEMI V8 da 6.2 litri di cilindrata, in grado di sviluppare la bellezza di 717 cavalli di potenza massima. Una Durango SRT, con motore HEMI V8 da 6.4 litri, e un SUV Durango Hellcat, con motore HEMI V8 da 6.2 litri, rispettivamente da 475 cavalli e 710 cavalli, completeranno la flotta, con ruoli meno visibili ma ugualmente importanti.
La partnership di Dodge con il WorldSBK è fondata su uno spirito comune di “prestazioni e competizione”, come sottolinea Domenico Gostoli, Head of RAM & Dodge Brands Enlarged Europe. Le muscle car messe a disposizione saranno all’altezza delle aspettative, grazie alla potenza del loro motore e alle loro doti dinamiche. Il matrimonio con l’importante campionato, riservato a moto derivate dalla produzione di serie, sembra azzeccato. Per vedere all’opera le Dodge in questa serie, bisognerà aspettare l’appuntamento sul circuito di Phillip Island, in Australia, che andrà in scena a fine febbraio.