Due città italiane sono nella Top 30 globale per tempo trascorso nel traffico

Secondo gli esperti, nel 2025 il traffico continuerà a crescere, anche se alcuni miglioramenti potrebbero derivare dal lavoro ibrido.
traffico in città

Se pensate che il traffico della vostra città sia una vera e propria tortura quotidiana, sappiate che i residenti di certe metropoli mondiali se la passano ancora peggio. Eppure, è preoccupante notare come tra molte centinaia di città, ce ne siano ben due italiane tremendamente congestionate.

Stando alla Global Traffic Scorecard INRIX 2024, che ha analizzato la congestione nelle principali aree urbane globali, Istanbul, New York, Chicago, Città del Messico e Londra si trovano in cima alla classifica delle città più trafficate. Roma, la prima città italiana in classifica, si piazza al sedicesimo posto, migliorando rispetto al 2023, con ben 71 ore all’anno trascorse in coda. Milano, invece, occupa la ventiquattresima posizione con 64 ore di ingorghi.

traffico in città

La ricerca di INRIX ha analizzato i dati di 946 città globali, monitorando non solo i tempi di percorrenza, ma anche l’impatto del traffico sull’economia. Infatti, la congestione non è solo una seccatura per i conducenti, ma riflette anche l’elevata domanda di beni, servizi e trasporti in un dato territorio. Quando questa domanda supera l’offerta, eccessivi veicoli in strada generano ritardi, che se da un lato sono dannosi per la produttività, dall’altro possono essere considerati un indicatore di una economia in espansione.

Per aiutare le istituzioni e le aziende di trasporto a migliorare la situazione, i dati di INRIX sono fondamentali per analizzare le necessità dei pendolari. Nel complesso, il 55% delle aree urbane monitorate ha registrato un aumento dei ritardi nel traffico rispetto all’anno precedente, mentre il 28% ha visto una riduzione.

traffico in città

I danni economici causati dalla congestione sono significativi. In Germania, ad esempio, il conducente medio ha perso circa 470 euro all’anno, mentre il costo totale del traffico è stato di 3,6 miliardi di euro, considerando l’aumento dei costi per carburante e la perdita di produttività. In Europa, delle 572 città monitorate, 315 hanno visto un incremento dei ritardi.

Secondo gli esperti di INRIX, ci si aspetta che nel 2025 il traffico continui a crescere, ma potrebbero esserci miglioramenti grazie alla crescente diffusione del lavoro ibrido e allo sviluppo di reti di trasporto più moderne ed efficienti. Queste, infatti, potrebbero alleviare la pressione sulle strade e migliorare la situazione per i pendolari. Verrebbe da dire che c’è molta strada da fare.

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