Il mondo del design perde oggi un nome che ha senza dubbio fatto la storia. Il 13 marzo 2024 è il giorno in cui la storia dell’automobile ha perso uno dei suoi più grandi talenti: Marcello Gandini. A 85 anni, il celeberrimo designer si è spento, lasciando un’eredità indelebile nel panorama automobilistico. Il suo nome resta insieme ad altri immortali nell’olimpo della creazione di “creature a quattro ruote”.
La sua carriera, senza dubbio lunga e ricca di successi, ha visto nascere alcuni dei modelli più iconici di sempre, capaci di conquistare il cuore di un pubblico di ogni tipo, dagli appassionati di supercar agli automobilisti più “pratici” e senza la pretesa di guidare un bolide in città.
Impossibile dimenticare nomi come la Lamborghini Miura o la Countach, passando per la Lancia Stratos e la Fiat X/19, quest’ultima molto meno fortunata della altre glorie dell’automobilismo. Marcello Gandini ha rivoluzionato il concetto di design automobilistico, regalando al mondo capolavori di stile e innovazione.
Non solo supercar, come abbiamo detto: la sua matita ha dato vita anche a modelli più accessibili e conosciutissimi. Si pensi alla BMW Serie 5 E12 o la Renault 5 Turbo, dimostrando la sua versatilità e un talento unico.
Stiamo parlando della scomparsa di un vero genio creativo. Marcello Gandini non si è mai limitato a un solo stile, dato che ha spaziato con disinvoltura tra diverse tipologie di veicoli, dalle sportive alle berline, dalle city car ai concept car. Elenchiamo di seguito le automobili indimenticabili e più ricordate che portano la sua firma (divise per casa automobilistica), oltre quelle già citate:
Lamborghini: Diablo; De Tomaso: Pantera SI; Alfa Romeo: concept Carabo; Cizeta: V16T; Bugatti: EB110; BMW: concept Garmisch, Serie 5 E12; Renault: 5 Turbo; Maserati: Quattroporte.
Vale la pena ricordare alcuni altri progetti di Gandini come la Innocenti Mini 90/95, piccola utilitaria di grande successo in Italia, la Maserati Biturbo, una berlina sportiva di lusso, la Renault Fuego e la Peugeot 306.
Non c’è che dire. A vedere l’elenco si capisce subito che la scomparsa di Marcello Gandini rappresenta una grande perdita per il mondo dell’auto. Il suo talento e la sua creatività hanno lasciato un segno indelebile nella storia del design. Non è mai stata una storia di “tecnica”: si tratta della capacità di emozionare e di far sognare.