Il 10 aprile è prevista la presentazione della nuova Alfa Romeo Milano e ovviamente all’interno della casa automobilistica del Biscione c’è gran fermento in questo momento. Tuttavia i fan dello storico marchio milanese oltre alla nuova Alfa Romeo Milano vorrebbero vedere sempre nel segmento B del mercato anche un altro modello. Molti infatti continuano a nutrire speranze per il ritorno di una nuova Alfa Romeo MiTo. Sono tante le ipotesi che sul web vengono fatte da creatori digitali e semplici fan che si chiedono come potrebbe essere reinterpretata in una versione compatta del celebre modello di Alfa Romeo.
Ecco come potrebbe essere il design di una nuova Alfa Romeo MiTo
Tra coloro che sentono il desiderio di trasformare questi sogni in realtà, c’è l’artista e designer automobilistico Tommaso D’Amico, conosciuto su YouTube e altre piattaforme social con lo pseudonimo tda_automotive. Di recente, D’Amico ha condiviso progetti affascinanti come il pick-up Alfa Romeo Vulcano, il revival della Lancia Thema GTS e il ritorno digitale della Fiat 124 Spider.
Il celebre designer nei giorni scorsi è tornato con un nuovo concept dedicato ad un modello del Biscione presentando una nuova Alfa Romeo MiTo, futura e purtroppo al momento solo ipotetica futura generazione del celebre modello. Questa rinnovata versione immaginata da D’Amico in queste immagini tratte da un suo video su YouTube presenta 5 porte e caratteristiche di design all’avanguardia, tra cui un gruppo ottico posteriore a LED a tutta larghezza. Sono inclusi anche dettagli sportivi, come le ruote a cinque razze “a rivoltella”, finemente rifinite in nero lucido, e pinze dei freni blu con lo script bianco di Alfa Romeo.
Nell’abitacolo della nuova Alfa Romeo MiTo, viene adottato uno stile vintage con tre quadranti rotondi per il cruscotto, sebbene siano tutti digitali. Inoltre, il grande touchscreen centrale è posizionato in alto sul cruscotto, mentre al di sotto sono presenti quadranti tondi e pulsanti che richiamano lo stile degli anni ’90. Tuttavia, la leva del cambio è, naturalmente, di design moderno, mentre il doppio scarico evoca un’epoca che sta gradualmente cedendo il passo all’elettricità.