La startup tecnologica Revo Zero ha lanciato la sua prima auto elettrica che sfrutta batterie e una cella a combustibile a idrogeno per muoversi. Si chiama Energy ed è un Crossover con tre file di sedili e finiture di lusso. Il nuovo Revo Zero Energy è un veicolo elettrico a zero emissioni innovativo per il modo in cui integra le tecnologie. Infatti, è il primo a usare insieme batterie a idrogeno e celle a combustibile, il che gli permette di aumentare la sua autonomia e diminuire i tempi di ricarica rispetto alle normali auto elettriche.
Revo Zero Energy è un’auto elettrica innovativa per il modo in cui integra idrogeno ed elettrico
È una sorta di Minivan con l’aspetto di un Crossover, con la parte anteriore curva dominata da una larga griglia, e una barra luminosa che attraversa ininterrottamente tutto il terzo anteriore del veicolo. Dietro, si notano le quattro porte scorrevoli, che permettono un accesso molto spazioso all’interno. Qui si distinguono le tre file di due sedili, il volante piatto nella parte superiore e inferiore e il tetto in vetro. Anche materiali come legno e fibra di carbonio che danno un aspetto avveniristico e raffinato.
Ma la vera novità di questa auto elettrica per sei persone è il funzionamento della sua meccanica elettrica. Come abbiamo già detto, unisce la batteria con la cella a combustibile e, secondo l’azienda, la prima è la principale fonte di energia. La cella a combustibile a idrogeno si attiva quando si scarica. Revo zero non ha dato altre informazioni, ma sembra che l’Energy sia una auto elettrica a lunga autonomia che, al posto di usare un motore a combustione, usa la cella a idrogeno.
Energy può percorrere fino a 1126 chilometri con una carica piena. Inoltre, questa auto elettrica può essere ricaricata in sette minuti. Ma il REVO ZERO Energy non è ancora un veicolo di produzione reale. E, anche se ora si può prenotare pagando 500 dollari restituibili, non c’è una data prevista per la produzione e la consegna. A questo riguardo, l’azienda dice che sta “lavorando con impegno per testare e soddisfare tutti gli standard di sicurezza”.