Ecobonus: alle auto elettriche 240 dei 950 milioni stanziati dal governo

Ecco l’articolazione che dovrebbero avere gli incentivi per svecchiare il parco auto del Belpaese.
auto elettriche

Potrebbero partire a maggio gli incentivi varati dal Governo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, a meno che l’iter non subisca un’accelerazione in queste settimane. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha lavorato su alcune modifiche al decreto vigente, per migliorare la misura dell’Ecobonus auto, tenendo conto dell’andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori.

Con questo intervento si vuole promuovere l’acquisto di auto elettriche, ibride e a basse emissioni. Per arrivare alla norma finale c’è stato un lavoro di squadra, che ha coinvolto diversi dicasteri. Ora si attende la firma della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Secondo quanto riporta “Il Sole 24 Ore”, che ha visto in anteprima la bozza del decreto finale, la dotazione finanziaria prevista per lo strumento è di circa 950 milioni di euro. Di questi, la fetta più consistente della torta andrà alle auto termiche o full hybrid (61-135 grammi CO2/km), con una dotazione di 402 milioni. Alle ibride plug-in (21-60 grammi CO2/km) saranno riservati 140 milioni. Per le auto elettriche (0-20 grammi CO2/km) andranno 240 milioni.

Alla visione idelogica è stato anteposto il pragmatismo, con una soluzione che può svecchiare più rapidamente il parco circolante italiano, portandolo verso scenari più green, tenendo conto del contesto oggettivo in cui la misura è destinata a prendere forma. Senza rottamazione, gli incentivi previsti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy saranno di 6 mila euro nella fascia emissioni 0-20 grammi CO2/km e di 4 mila euro in quella 21-60 grammi di CO2/km.

auto elettriche

In caso di rottamazione, l’entità del supporto economico all’acquisto crescerà in modo direttamente proporzionale alla vecchiaia ecologica del modello che si andrà a togliere dalla circolazione. Come riferisce “Il Sole 24 Ore”, se l’auto sostituita sarà una Euro 4, l’Ecobonus potrà raggiungere i 9 mila euro nella fascia 0-20 grammi CO2/km, per ridursi a 5.500 euro nella fascia 21-60 e a 1.500 nella fascia 61-135.

Rottamando una più inquinante vettura Euro 3 le cifre saliranno, rispettivamente, a 10 mila, 6 mila e 2 mila euro. Il massimo contributo ottenibile con una macchina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 sarà, nell’ordine, di 11 mila euro, 8 mila euro e 3 mila euro. Con la maggiorazione del 25% prevista per chi vive in una famiglia con Isee sotto i 30 mila euro, l’incentivo massimo ottenibile cresce a quota 13.500 euro.

Il tetto di spesa ammesso per l’auto nuova da acquistare non potrà essere superiore a 45 mila euro nella fascia intermedia di emissioni, per ridursi a 35 mila nelle altre. Possibile giovarsi del supporto pubblico anche in caso di acquisto di una vettura Euro 6 usata, rottamando un modello da Euro 4 a scendere. In questo caso il supporto all’acquisto si riduce a 2 mila euro. Appena avremmo a disposizione il decreto definitivo, sarà nostra cura aggiornare il quadro.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!