F1, caos nelle FP1 di Las Vegas: incidente di Carlos Sainz causato da un tombino

Durante le FP1 di Las Vegas, Carlos Sainz è stato costretto a fermarsi dopo che un tombino rialzato a distrutto il fondo della vettura.
Sainz incidente tombino Las Vegas

La prima sessione di prove libere del prossimo Gran Premio di Las Vegas, in programma per domenica mattina alle 7 (ora italiana), si è rivelata particolarmente intensa e drammatica, limitandosi a soli 10 minuti di attività. Un incidente ha coinvolto la Ferrari di Carlos Sainz l’Alpine di Esteban Ocon, causato da un tombino sul tracciato.

F1, un tombino distrugge il fondo della Ferrari di Sainz. Oltre il danno, la beffa: prenderà 10 posizioni di penalità in gara

Sainz incidente tombino Las Vegas

Nel video, visibile a questo link, è evidente come la Ferrari del pilota spagnolo abbia subito danni significativi al fondo dopo aver attraversato un tombino non adeguatamente livellato rispetto all’asfalto. La collisione ha generato molte scintille, costringendo Sainz a concludere prematuramente il suo giro.

Il problema si è ripetuto anche per Esteban Ocon, costringendo la direzione gara a sospendere la sessione per garantire la sicurezza dei piloti, con l’esposizione della bandiera rossa. Altri piloti, tra cui Fernando Alonso, avevano precedentemente lamentato del problema col tombino sulla pista. Fortunatamente Alonso, passato pochi secondi prima del ferrarista, è riuscito a evitarlo.

La direzione gara ha successivamente comunicato che il fissaggio in cemento attorno al tombino ha ceduto, facendolo sollevare. Per precauzione, la FIA ha ispezionato tutti gli altri tombini presenti sul circuito, causando la sospensione delle FP1 e ritardando di due ore l’inizio delle prove libere 2, che sono terminate alle 4 del mattino, ora locale.

A seguito dell’incidente, Carlos Sainz è stato costretto a sostituire la batteria della sua vettura, subendo inoltre una penalità in griglia di 10 posizioni da scontare durante la gara. Ferrari ha presentato una deroga, argomentando che il problema non era imputabile al pilota o a un malfunzionamento della vettura, bensì al tracciato stesso. Le scuderie sono state quindi chiamate a votare sulla possibile revoca della penalità inflitta a Sainz, tuttavia, Mercedes è stata l’unica a esprimere un voto contrario. Poiché per la revoca della penalità era richiesto un voto unanime, la richiesta della Ferrari è stata respinta, confermando così la penalità di 10 posizioni in griglia per lo spagnolo.

In sintesi, il Gran Premio di Las Vegas ha avuto un inizio travagliato, con alcuni piloti che avevano già criticato il tracciato sia per il suo layout, definita da Charles Leclerc durante un’intervista come simile a un maiale capovolto, sia per l’eccessiva spettacolarizzazione, come spesso evidenziato da Max Verstappen.

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