Ferrari 250 GTL all’asta sul Lago di Como

Ferrari 250
Paolo Carlini ©2023 Courtesy of RM Sotheby’s

Una Ferrari 250 GTL (o Berlinetta Lusso) del 1963 sarà battuta all’asta da RM Sotheby’s nella sessione di vendita del 20 maggio 2023, a Villa Erba, Cernobbio. A passare sotto il martello del banditore, nella suggestiva cornice del Lago di Como, sarà l’esemplare con telaio numero 4417. Ancora si è in attesa dei dettagli. Il team di catalogazione sta lavorando alla descrizione del lotto, ma dalle immagini è possibile farsi una prima idea sullo stato di forma dell’esemplare, in tinta bordeaux. Appare subita chiara la bellezza del modello.

La Ferrari 250 GTL era (ed è) una top model, capace di far girare la testa anche nei più prestigiosi concorsi di bellezza del pianeta. Alcuni, a ragione, la annoverano fra le “rosse” più ricche di classe di tutti i tempi. Fra i clienti di questa creatura, il mitico direttore d’orchestra Herbert von Karajan.

Le linee della carrozzeria, firmate da Pininfarina e tradotte in materia da Sergio Scaglietti, sono di una purezza estrema. Incredibile il modo in cui il fluido incedere dei volumi trasmette la sua carica sportiva, in una tela votata soprattutto all’eleganza. Questa è una coupé versatile, da Dolce Vita, che si presta a varie missioni. Può sfilare con nonchalance in Costa Azzurra, ma può dare del filo da torcere a vetture ben più muscolari in pista. La classica quadratura del cerchio, frutto in questo caso della competenza degli uomini del “cavallino rampante”.

Sotto il cofano anteriore pulsa un motore V12 da 3 litri di cilindrata, che eroga una potenza massima di 250 cavalli a 7500 giri al minuto. Questa energia si esprime con ottime note di scarico, che accompagnano le sue dinamiche, fino alla punta velocistica di 240 km/h. Molto vigorose anche l’accelerazione e la ripresa. La tenuta di strada è degna delle aspettative, come il piacere di guida. Ogni uscita a bordo del modello regala una dimensione di piacere unica ed esclusiva. Il fascino, poi, è sublime. Del resto, stiamo parlando di una delle Gran Turismo più eleganti firmate da Pininfarina, sulla cui grazia creativa c’è poco da aggiungere.

L’estesa finestratura del padiglione rende più snello il flusso dei volumi, votato all’armonia. In coda spicca un timido accenno di spoiler, che dona slancio all’insieme. I tratti sono sensuali e snelli, direi scultorei, per la gioia di chi ne osserva i lineamenti. Della Ferrari 250 GTL è stata proposta anche una versione Competizione, dall’indole più aggressiva. In quel caso le emozioni diventavano di taglio racing, ma ad entrare nella storia è stata soprattutto la versione “standard”, come icona di bellezza e di versatilità.

Fonte | RM Sotheby’s

Foto | Paolo Carlini ©2023 Courtesy of RM Sotheby’s

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