La Ferrari 360 Modena è una delle “rosse” più amate dell’era moderna. Auto del genere meriterebbero un sacro rispetto, ma c’è chi non mostra sensibilità sull’argomento. Per i puristi come me, che non sopportano nemmeno un adesivo su una sportiva del “cavallino rampante”, vedere un esemplare della specie sottoposto a tuning è una grande sofferenza. Quando poi il frutto della trasformazione è una limousine, il dolore si fa troppo forte per poterci convivere.
Nel Regno Unito è stata creata una roba del genere. Probabilmente non è l’unica Ferrari 360 Modena al mondo convertita in questo modo, ma è già sufficiente a lasciare delle cicatrici. Siamo al cospetto di una sorta di incubo per chi porta le “rosse” nel cuore. Fare della splendida coupé emiliana una limousine è una prova di totale mancanza di rispetto per la storia, la nobiltà e la bellezza, ma capisco che nel mondo non tutti la pensiamo allo stesso modo.
Io amo la diversità di vedute, ma in questo ambito mi ferisce. Penso che la stessa cosa succeda a molti amanti del “cavallino rampante”. Le opere d’arte andrebbero rispettate. Almeno quelle. Peccato per lo scempio che si è consumato oltremanica con questo esemplare. A fare da base per la trasformazione, come già scritto, una Ferrari 360 Modena.
Questa supercar fu svelata al pubblico nel 1999. Le sue linee portano la firma di Pininfarina ed hanno lanciato verso nuove architetture estetiche le auto di Maranello. Sotto il cofano posteriore pulsa un motore V8 aspirato da 3,6 litri di cilindrata, che eroga una potenza massima di 400 cavalli. Ai suoi tempi erano il riferimento nello specifico segmento di mercato. Lo stesso cuore alimenta le danze della limousine in esame, verniciata in Rosso Corsa Ferrari, con cerchioni aftermarket da 19 pollici, fari fumé e vistoso splitter anteriore. L’abitacolo, cui si accede tramite delle portiere ad ali di gabbiano, può accogliere fino ad 8 passeggeri. Che ne pensate?
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