Le 3 Ferrari da urlo degli anni Ottanta: icone di un mito

Sognare ad occhi aperti davanti a una Ferrari è una cosa naturale, specie se il modello è di alto valore emotivo.
Ferrari F40
Foto Ferrari

Gli anni ottanta sono stati un periodo effervescente, in cui i sogni mettevano le ali. In quella fase storica non c’era paura ad esprimere le emozioni, anche se esuberanti. Nel listino Ferrari trovarono spazio delle supercar pazzesche, ancora oggi in cima alle preferenze degli appassionati. Sono auto che tutti, almeno una volta nella vita, hanno sognato di avere. Chi non ha potuto coronare il desiderio dell’acquisto si è accontentato spesso di un poster o di un modello in scala, da custodire in casa o in ufficio. Se lo gradite, seguiteci nel nostro viaggio alla loro scoperta.

Ferrari GTO

Ferrari GTO
Foto Ferrari

Fu svelata nel 1984. Alcuni la chiamano 288, ma questo codice numerico non è ufficiale, anche se riprende quello di altre “rosse”, riportando i dati sulla cilindrata e sul frazionamento del propulsore. La Ferrari GTO degli anni ottanta si offre allo sguardo con lineamenti da antologia. Il suo è uno dei migliori look di sempre. Molti l’hanno scelta come supercar preferita.

Impossibile resistere al richiamo ormonale delle sue forme, dove l’eleganza si miscela in modo encomiabile ai muscoli. Con lei si è aperto il cantiere delle sportive moderne in serie limitata, la cui prossima discendente sarà l’erede de LaFerrari. Sotto il suo cofano posteriore trova accoglienza un motore V8 biturbo da 2.855 centimetri cubi, che eroga una potenza massima di 400 cavalli. La sua energia lascia il segno, come la finezza del suo carattere.

Ferrari Testarossa

Ferrari Testarossa
Foto Ferrari

Quando giunse sul mercato, nel 1985, divenne subito uno status symbol. Tutti ne volevano una. C’era un’autentica corsa all’acquisto di questa straordinaria granturismo, cui Pininfarina aveva conferito uno stile sublime, perfettamente allineato allo spirito dei tempi. Innamorarsi dei suoi tratti, carismatici ed esuberanti, era la cosa più naturale al mondo.

Emozionante da ogni prospettiva d’osservazione, aveva nel posteriore e nella vista di 3/4 posteriore le sue espressioni più alte. In queste angolazioni, ancora oggi, resta un esempio di insuperabile splendore. Avveniristica nello stile, la Ferrari Testarossa profuma comunque di tradizione. Solo a Maranello poteva uscire un’auto del genere. Cuore pulsante del modello era un V12 da 5 litri, con angolo di 180 gradi fra le bancate, in grado di esprimere una potenza massima di 390 cavalli, sonoramente elargiti al piacere dell’ascolto.

Ferrari F40

Ferrari F40
Foto Ferrari

Lei è la regina assoluta delle supercar. Nessuna vettura uscita dopo di lei ha raggiunto i livelli sublimi del suo fascino. Solo pochissime auto reggono il confronto col suo carisma. Hanno nomi nobilissimi: 250 GTO, 330 P4. Ci siamo capiti. La Ferrari F40 è di una bellezza disarmante. Sembra un prototipo scappato dalla pista di Le Mans, ma cattura la scena, con stile, anche alla Prima della Scala. Il suo look è qualcosa di magnetico, di irresistibile. Esprime un’aggressività inarrivabile, ma con grande purezza espressiva.

In mezzo alle altre auto sembra un’astronave, giunta da un mondo più evoluto e appassionante del nostro. Da qualsiasi lato la si guardi, entra nel cuore, guadagnando il posto centrale. È il sogno di tutti, ma pochi possono averla. La sua natura analogica accresce ulteriormente l’appeal sensoriale. Qui tutto è genuino, come su’auto da corsa. Le emozioni sono al top. Il merito della sua armonia tecnica è dovuto al fatto che è nata da un’unica mente pensante: quella dell’ingegnere Nicola Materazzi. Alle spalle dell’abitacolo pulsa un V8 biturbo da 2.9 litri, che eroga 478 cavalli di potenza massima, erogati con una grinta travolgente come il suo aspetto.

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