Alcune case automobilistiche hanno regalato dei mezzi del loro catalogo al Papa del tempo. In alcuni casi si è trattato di veicoli destinati a missioni di servizio, quindi opportunamente adattati, come le cosiddette Papamobili. In altri casi si è trattato di vetture esotiche, di alto valore, donate con la consapevolezza di una sicura destinazione benefica. A tale categoria appartengono due supercar italiane: la Ferrari Enzo e la Lamborghini Huracan.
Due esemplari di questi gioielli a quattro ruote sono stati donati ad altrettanti Pontefici. Come si può facilmente intuire, entrambe le vetture non sono andate a impreziosire i garage vaticani, ma sono state battute all’asta, per ricavarne somme importanti, destinate a missioni benefiche.
Oltre 6 milioni derivarono dalla vendita della Ferrari Enzo regalata a Papa Giovanni Paolo II: si tratta dell’esemplare numero 400 della serie, l’ultimo costruito, extra gamma, appositamente per farne omaggio al Santo Padre. Più nello specifico è quello con telaio ZFFCZ56B000141920 e fu battuto all’asta dagli specialisti di RM Sotheby’s durante la settimana del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach. L’auto fu consegnata a Papa Wojtyla il 17 gennaio 2004, per l’udienza concessa al Presidente Luca di Montezemolo e ai piloti di F1 del “cavallino rampante”. Il ricavato andò alle vittime dello tsunami.
Destinazione nobile anche per i soldi ricavati dalla vendita della Lamborghini Huracán regalata a Papa Francesco, anch’essa battuta all’asta da RM Sotheby’s, ma a Montecarlo, la cui aggiudicazione avvenne a 715 mila euro. Qui la somma avanzata, al netto dei costi di vendita, fu devoluta in beneficenza ad alcune associazioni umanitarie.
Con riferimento all’auto del “toro” mi preme sottolineare come nei social, alcuni, per ragioni di partigianeria, cercarono di sfruttare le foto insieme al Santo Padre per gettare fango sull’attuale Pontefice. Ovviamente anche lui può essere contestato, ma non partendo da invenzioni, come tali completamente infondate. Altrimenti si finisce nel territorio della scarsa serietà, tipica spesso di chi è a corto di argomenti.
Foto apertura | Ferrari