Un’altra Ferrari SF90 Spider è stata sottoposta a un trattamento di personalizzazione dal reparto Tailor Made della casa di Maranello. Gli interventi hanno conferito una livrea con schema cromatico bicolore, di taglio contemporaneo. Qui il Blu Corsa si fonde col Canna di Fucile, definendo uno schema dialettico che “spacca” a metà l’auto, anche se con un effetto di transizione molto curato, quasi sfumato.
I dettagli in Oro Chiaro lucido e i sottili bagliori dipinti nella sezione anteriore completano la veste grafica esterna, insieme al numero 45 posizionato lateralmente, sulle portiere. Per quel che mi riguarda, al netto dell’eccellenza realizzativa, assolutamente fuori discussione, preferisco delle interpretazioni meno sfrontate e più armoniche, capaci di restituire un risultato più elegante e di classe, ma ognuno ha i propri gusti. Tantissimi gli esempi luminosi forniti nel tempo dagli specialisti di Tailor made.
Mi affascina, invece, l’approccio seguito nell’abitacolo dell’esemplare in questione, con un’esuberante tonalità Baby Blu usata per i sedili in pelle dal design speciale e per le impugnature del volante. Tutto invita alla guida di questa supercar, prima vettura ibrida con tetto rigido ripiegabile (RHT) della line-up del “cavallino rampante”.
Versione en plein-air derivata dall’omonima coupé, la Ferrari SF90 Spider ne affina l’aspetto estetico, per il migliore trattamento dell’area del lunotto posteriore, dove i segni espressivi diventano più fluidi.
Anche questa variante scoperta può essere dotata dell’Assetto Fiorano, che rende ancora più pungente il suo comportamento, ma l’esemplare di cui ci stiamo occupando è nell’allestimento standard. La spinta è assicurata da un powertrain da 1000 cavalli, frutto della somma dei 780 cavalli messi sul piatto dal V8 biturbo endotermico da 4.0 litri e dei 220 cavalli aggiunti alla dotazione dai 3 motori elettrici, 2 dei quali disposti all’avantreno.
Di riferimento il quadro prestazionale, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2.5 secondi e un’accelerazione da 0 a 200 km/h in 7.0 secondi. La velocità massima è nell’ordine dei 340 km/h. Quello che le cifre non raccontano è il piacere di guida elargito a chi siede al posto di comando e al suo passeggero. Roba da incidersi per sempre nel cuore.
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