Il quartier generale di Maranello invita i suoi clienti a denunciare repliche contraffatte di parti Ferrari. Pare che come incentivo ci sia un “regalo misterioso” per chi faccia la segnalazione. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di indagare su coloro che sono coinvolti nella vendita di componenti false Ferrari. La segnalazione di un prodotto che viola i marchi della Ferrari e viene ugualmente commercializzato, porterà a una sorta di ricompensa in cambio. In pratica, non si tratta di “fare la spia”, ma di segnalare vendite irregolari.
L’azienda è disposta a mettere sulla lista nera i clienti che non sostengono l’immagine di prestigio che la Ferrari desidera mantenere. Ciò che si vuole garantire è proprio quel livello di esclusività. In tutto ciò che la Ferrari rappresenta, l’appartenenza a una élite è un elemento fondamentale.
Recentemente, è stata prodotta una replica molto realistica della Ferrari F430, con la base di una Ford Cougar, ed è stata subito individuata dal quartier generale di Maranello. Questo tipo di repliche di solito attirano molta attenzione e sono quindi più facili da trovare. Le parti falsificate, invece, sono molto più difficili da riconoscere. Ecco perché qualsiasi segnalazione inviata alla Ferrari deve contenere dettagli essenziali utili al riconoscimento.
Per ricevere il regalo promesso, sarà necessario fornire i dettagli personali, tra cui il nome completo e la data di nascita. Se non sei interessato a condividere queste informazioni, puoi comunque effettuare una segnalazione in forma anonima. Tuttavia, potresti pentirtene se il regalo dovesse essere qualcosa di decisamente costoso. E probabilmente è così.
La Ferrari, dunque, desidera che la tua segnalazione includa informazioni su aziende che violano i suoi marchi. È necessario fornire il nome e l’indirizzo dell’azienda, il tipo di prodotto contraffatto e il motivo per cui ritieni che sia falso. Inoltre, sono richieste prove fotografiche, comprese etichette e marchi visibili.
I suoi stessi clienti e fan non sembrano essere entusiasti di questa iniziativa. Molti ritengono che la Ferrari dovrebbe gestire la situazione internamente. Forse non si può del tutto “delegare” ai clienti e agli appassionati il controllo di questo tipo di mercato.