Lo stabilimento Fiat di Mirafiori a Torino, pilastro della produzione della Fiat 500e, sta vivendo un periodo molto complicato a causa della scarsa richiesta del modello. Stellantis ha annunciato l’estensione della cassa integrazione per ulteriori tre settimane fino al 20 aprile, sommandosi alle sette settimane già in atto per le linee produttive della Fiat 500e e della Maserati. Una situazione che va avanti ormai da Dicembre 2023.
Fiat 500e, prolungato lo stop allo stabilimento di Mirafiori a causa della scarsa richiesta
La decisione riflette la necessità di allineare i livelli di produzione alle condizioni di mercato correnti, che mostrano un calo temporaneo nella domanda. Questa situazione ha portato a una riduzione dell’attività lavorativa per circa 1.200 addetti alla produzione della Fiat 500e e 1.000 addetti alla Maserati, che continueranno a lavorare a ritmo ridotto fino alla fine di aprile.
Nonostante le vendite della Fiat 500e si siano fermate a soli 470 veicoli da inizio anno, facendo nascere non poche preoccupazioni per lo stabilimento di Mirafiori, Stellantis rimane ottimista riguardo una ripresa del mercato dei veicoli elettrici da maggio in poi, confidando negli incentivi governativi all’acquisto di tali veicoli. Le vendite potrebbero inoltre aumentare grazie anche all’arrivo del modello nel mercato nordamericano. Attualmente, però, il mercato italiano vede una presenza limitata della Fiat 500e, con soli 479 veicoli venduti nei primi due mesi dell’anno, un dato che rappresenta appena la produzione di due turni giornalieri.
Luigi Paone della Uilm Torino evidenzia la crescente necessità per Mirafiori di introdurre un nuovo modello da produrre per fronteggiare i mesi difficili che si prospettano da qui in avanti. La richiesta è quella di accelerare le iniziative che possano offrire prospettive solide e un futuro prospero all’industria automobilistica torinese. La situazione di vendita della Fiat 500e in Italia nel 2024, con solo 470 veicoli venduti, sottolinea una realtà che necessita di attenzione urgente in un contesto dove si prevedeva un incremento della domanda di veicoli elettrici sostenuto dalle politiche ambientali e dagli incentivi statali.