Ecobonus 2024, slittamento ad aprile? Rischia il mercato delle elettriche

L’Ecobonus 2024, ovvero gli incentivi per acquistare auto elettriche e basse emissioni, potrebbe slittare ad Aprile.
Colonnina auto elettriche

Il primo febbraio, il Governo ha svelato ufficialmente il nuovo Ecobonus, anticipato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. La revisione della struttura degli incentivi per l’acquisto di veicoli era già nota fin dal termine del 2023, delineando un cambio di scenario per gli acquirenti di nuove automobili.

Il lancio dell’Ecobonus ha dovuto attendere l’attuazione di procedure politiche e amministrative, prevedendosi che gli incentivi diventassero effettivi verso metà marzo. Nel frattempo, le associazioni di categoria hanno esercitato pressioni sul Governo per accelerare i tempi, temendo che l’attesa possa paralizzare il mercato delle auto elettriche. I consumatori, infatti, potrebbero posticipare gli acquisti in attesa degli incentivi, che ora promettono contributi fino a 13.750 euro per l’acquisto di veicoli BEV con rottamazione e un ISEE inferiore ai 30.000 euro, un netto aumento rispetto al precedente massimo di 5.000 euro.

Ecobonus 2024 rischia di slittare ad aprile

Colonnina auto elettriche

Le preoccupazioni delle associazioni sono state confermate dai dati di vendita di gennaio e febbraio 2024. Con l’arrivo di marzo, sorgono interrogativi sull’effettiva disponibilità dei nuovi incentivi. Potrebbero quindi slittare ad aprile e non a metà marzo come previsto, dato che il ministero delle Imprese e del Made in Italy attende ancora i feedback tecnici da altri ministeri coinvolti, senza i quali il provvedimento non può procedere all’approvazione finale in Consiglio dei ministri.

Anche superata questa fase, l’iter non si conclude qui: il provvedimento richiede il controllo della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prima che le concessionarie possano adeguare la piattaforma online per la prenotazione degli incentivi. Questo potrebbe portare a un ulteriore slittamento all’inizio di aprile, con significative ripercussioni sul mercato.

Il fondo destinato ai veicoli con emissioni tra 61-135 g/km di CO2 è esaurito da tempo, e il rifinanziamento è in attesa del nuovo Ecobonus. Questo ha portato gli interessati alle auto elettriche a rimandare le firme sui contratti di acquisto, situazione che potrebbe gravemente influenzare il mercato auto italiano.

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