Nel 2025 pare sarà il momento del ritorno della Fiat Multipla, ma ovviamente con un tocco di modernità. Il design davvero particolare per la fine degli anni Novanta, e ancora oggi, ispira diversi artisti dell’auto. Quello riportato qui è un progetto virtuale della Multipla ideato dall’artista italiano Marco Maltese. Il designer ha reinterpretato l’iconico monovolume in chiave contemporanea. Sognare non costa nulla, qui lo si è fatto davvero in grande.
La nuova proposta della Multipla potrebbe avere la forma di una Citroën C3 Aircross di seconda generazione o persino di una Opel Frontera aggiornata sui fascioni. Quel che è sicuro è che la Multipla tornerà discostandosi completamente dalla singolare versione che è stata in produzione dal 1998 al 2010.
Il design di Maltese mantiene l’atipica silhouette che caratterizzava la Fiat Multipla originale, accentuando la separazione netta tra la parte superiore dell’abitacolo e la linea centrale. Le linee sono alleggerite rispetto al modello originale, ma questo compromette l’abbassamento dei finestrini.
Le forme scolpite e il tetto che sembra galleggiare sul veicolo conferiscono uno stile sportivo a questa rivisitazione della Fiat Multipla. Le portiere posteriori che si aprono in direzione opposta alle anteriori di questo “restomod” virtuale, senza montante centrale, faciliterebbero senza dubbio l’accesso a bordo.
Il progetto di Maltese trae ispirazione dalla Renault Legend, il prototipo che anticipa la futura Renault Twingo elettrica del 2026. Questo è evidente nella linea grafica dei fari e nelle prese d’aria sui lati, insieme alla stessa tinta verde. Il design dei cerchi, inoltre, si adatterebbe bene alle nuove creazioni Lancia.
Nonostante il movimento nostalgico apprezzato dai fan di Renault, la Fiat non seguirà la stessa strada. Purtroppo, questa nuova interpretazione della Multipla rimarrà sempre e solo un esperimento virtuale. Fiat si orienta verso il neo-retrò, come si può vedere dalle sue 500 disponibili in molte varianti. Marco Maltese ha anche realizzato una versione “virtuale” Restomod della Fiat Barchetta e una reinterpretazione della Ferrari Testarossa e della Lancia Aurelia B20.