La Renault Twingo E-Tech Electric Prototype mette a segno un successo di critica. Il modello alla spina della casa francese si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria alla 31esima edizione dei Trophées de L’Argus. La commissione che ha valutato i modelli si è giovata della presenza di giornalisti ed esperti della rivista transalpina, affiancati nell’analisi dei prodotti da altri redattori specializzati in prodotti dei settori automotive, industriale, tecnologico ed economico.
Per l’assegnazione del riconoscimento, il criterio guida è stato improntato sulla misurazione complessiva di una serie di parametri, legati soprattutto all’innovazione. La Renault Twingo E-Tech Electric Prototype ha guadagnato un valutazione totale di 252 punti, facendo meglio delle 11 concorrenti con cui si è confrontata.
Questa concept car di piccole dimensioni è stata svelata in occasione del Capital Market Day di Ampere lo scorso 15 novembre. Prefigura l’omonima city car compatta progettata per un utilizzo urbano senza compromessi. Regala un consumo molto contenuto, richiedendo soli 10 kWh ogni 100 km. Le dimensioni ridotte consentono un risparmio di materie prime, rendendo il prodotto più coerente con l’impegno verso la sostenibilità di cui si fa interprete.
Il debutto commerciale avverrà nel 2026, con un prezzo d’ingresso ipotizzato inferiore ai 20 mila euro. Con Renault Twingo E-Tech Electric Prototype, la casa francese vuole rafforzare la sua offensiva elettrica nel segmento B, avviata nel 2024 con il lancio di Renault 5. L’obiettivo è quello di rendere la mobilità alla spina più accessibile. I contenuti del modello sono stati ritenuti meritevoli di un premio alla 31esima edizione dei Trophées de L’Argus.
A ritirare il trofeo ci ha pensato Gilles Vidal, Direttore Design di Renault ed Ampere. Ecco le sue parole: “È un grande onore per me vedere che il Premio Speciale della giuria è stato assegnato a Twingo E-Tech Electric Prototype. Originale ed ingegnosa, questa city car risponde alle sfide dei nostri tempi e crea l’inaspettato, ricordando l’anima della Twingo originale proprio come la sua silhouette minimalista e monovolume, i fari da monella, l’agilità e la vivacità”.