La Fiat Nuova 500e si è aggiudicata il titolo di “Migliore citycar elettrica” al prestigioso concorso “What Car? Electric Car Awards” del 2023. Per l’iconica vettura italiana è la terza vittoria consecutiva nella categoria.
Il modello continua a riscuotere successo grazie al design unico, che mescola sapientemente elementi retrò con una modernità irresistibile, e all’esperienza di guida sempre piacevole che offre.
Con questo nuovo riconoscimento, la Fiat Nuova 500e diventa il modello del marchio torinese più premiato di sempre, con ben 41 riconoscimenti messi a segno fino ad oggi. Tra questi: il “Best Electric City Car” di Diesel&EcoCar Magazine, il “Best Small Electric Car” ai Parkers New Car Awards, il “Best Small Electric Car” ai Carbuyer Best Car Awards, il “Best City Car” agli Auto Express Awards e il “Best Small Car” agli Autocar Awards.
I giudici di “What Car?” sono rimasti affascinati dallo stile distintivo e nostalgico del modello, sia all’interno che all’esterno, e dalla perfetta fusione con le più recenti innovazioni tecnologiche. Anche il piacere dinamico è di alta gamma.
Queste le parole di Olivier François, CEO di Fiat e Global CMO di Stellantis: “Non smettiamo mai di essere grati per i premi che la Nuova 500e continua a ricevere e siamo sempre fieri di ciascuno di essi. Questo modello è ormai una vera e propria icona, e il suo design senza tempo, il valore del marchio e l’innovazione tecnologica che rappresenta nel segmento dimostrano la grandezza di questo progetto”.
Ecco il punto di vista di Steve Huntingford, redattore di “What Car?”: “Il design esterno della Fiat 500e elettrica cattura l’essenza del passato pur rimanendo ancorato nella contemporaneità. Gli interni, allo stesso modo, mantengono il loro fascino intramontabile, ma offrono tutte le caratteristiche tecnologiche richieste dai consumatori moderni. La 500e brilla anche per il suo raggio di sterzata eccezionalmente corto e la sensazione di agilità che rende la guida urbana un’autentica delizia. Inoltre, la capacità della batteria permette spostamenti più lunghi, oltre ai tragitti brevi”.