Ci sono primati e primati. Alcuni possono essere indossati con orgoglio, come se fossero medaglie al valore, mentre altri preferiresti nasconderli sotto terra, sperando che nessuno li scopra. Per il terzo anno consecutivo, Ford ha emesso più richiami in un anno solare rispetto a qualsiasi altra Casa automobilistica statunitense. Secondo quanto riportato da Automotive News, i dati parziali della NHTSA, l’ente regolatore degli Stati Uniti in materia automobilistica, contano 54 richiami nel 2024, interessando quasi 5,7 milioni di veicoli. Tuttavia, c’è un aspetto positivo da considerare, ossia il netto calo rispetto al 2022, quando i richiami erano stati 65 e avevano coinvolto più di 8,6 milioni di unità. In qualche modo, la Casa di Dearborn può essere ottimista riguardo al superamento delle criticità tecniche riscontrate di recente.
Ford: per il terzo anno di fila la Casa di Deaborn chiude con il maggior numero di richiami negli Stati Uniti
L’iniziativa di maggiore portata ha coinvolto 1,3 milioni di esemplari di Fusion e Lincoln MKZ. Questo è un dato chiaro, anche se molto inferiore ai circa 2 milioni di Tesla sottoposte a verifica a causa di alcuni problemi nell’Autopilot. Maria Buczkowski, portavoce di Ford, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel migliorare seriamente la qualità dei veicoli e nell’assicurare le migliori prestazioni ai clienti. Per prevenire, attivano richiami volontari per informare i clienti sulla presenza di eventuali problemi. A nome dell’azienda, esprime soddisfazione per i progressi compiuti, vantaggio che sta beneficiando la recente clientela.
Gli Stati Uniti, patria di Ford, rimangono il principale mercato di riferimento per il colosso aziendale. Tuttavia, l’azienda ha iniziato a disinvestire massicciamente dall’Europa. I veicoli sviluppati appositamente per i guidatori del Vecchio Continente non hanno ottenuto il successo sperato; di conseguenza, la gamma subirà cambiamenti radicali. Tra le defezioni annunciate, nel 2025 l’impianto di Saarlouis, in Colonia, cesserà la produzione della Ford Fiesta (anche se sono uscite voci circa una rinascita elettrica su piattaforma Volkswagen). In passato, uno dei punti forti dell’offerta dell’Ovale Blu, la perdita di interesse evidente ha spinto Jim Farley ad interromperne la fabbricazione.