Perché la Ford Crown Victoria è giudicata l’ultima grande muscle car americana? Semplice, ha un motore potente e una guida confortevole, elementi che la rendono la preferita tra i guidatori di classiche a stelle e strisce.
La Crown Victoria arriva nel 1950 e giunge al pubblico come un veicolo versatile per le diverse motorizzazioni disponibili. Fuori è elegante e senza tempo, dentro è comoda ma anche conveniente. Ad oggi è considerato uno dei capolavori più iconici d’America.
Una volta lanciata la Crown Victoria, nel 1950, in un solo anno l’auto riscuote un enorme successo e diventa una delle auto più popolari. A 2 anni dalla presentazione subisce già un’operazione di restyling con un nuovo stile di carrozzeria. Nel 1953 si consacra il successo di questa Ford che arriva sul mercato con nuovi colori e finiture. Dopo soli 5 anni arriva una sostituta d’eccellenza, la Ford Thunderbird. Ma la Crown Victoria verrà prodotta fino al ’70.
La Ford Crown Victoria definitiva, quella del 1955, è ancora oggi oggetto di collezionismo, restauro e guida da parte di migliaia di appassionati. Una Ford del genere può tornare in vita e superare facilmente molti anni di utilizzo in modo affidabile.
La Crown Victoria si presentava con una varietà di “accenti” cromati, tra cui la griglia, il paraurti e le ruote. Nella versione del 1955 le colorazioni andavano dal nero al bianco al blu.
Era una delle auto più comode della sua epoca, perché mantenendo interni lussuosi non era prodotta con costi esorbitanti. I sedili, molto comodi, hanno il rivestimento in pelle e quelli posteriori possono essere anche rimossi per creare più spazio all’interno dell’auto.
Il cruscotto metteva a disposizione funzioni utili tra cui un orologio e uno specchietto di cortesia. Al cruscotto si trova un grande quadro strumenti a forma di “V” con gli indicatori per la velocità, il risparmio di carburante e le prestazioni del motore.
Per l’epoca aveva delle caratteristiche molto avanzate. Per esempio, l’aria condizionata, gli alzacristalli elettrici a richiesta, le serrature delle portiere, oltre che aver passato diversi test di resistenza agli urti, anche laterali.
Fu rilasciata in risposta alla Chevrolet Corvette, l’altra mitica icona americana. La Ford, però, conquistò il pubblico battendo la concorrenza. Non a caso ha avuto un grande impatto sul design e sul concetto alla base delle altre muscle car americane degli anni ’50 e successive.