Gli e-fuel subiscono una battuta d’arresto: niente sostegno alla Germania

Una dichiarazione per investire nei carburanti elettronici e condividere la conoscenza tra le nazioni è riuscita a ottenere il sostegno solo di tre paesi
E-Fuel

Gli E-fuel, i carburanti sintetici prodotti da energia rinnovabile, hanno subito un contrattempo in Germania, dove il governo ha ritirato una dichiarazione a favore della sua diffusione per la mancanza di consenso. Si tratta di un colpo per i sostenitori dell’e-fuel, che lo ritengono una soluzione ecologica e compatibile con i motori a combustione interna.

Una dichiarazione per investire sugli e-Fuel è riuscita a ottenere il sostegno solo di tre paesi

L’e-fuel è un carburante liquido o gassoso che si ottiene dalla combinazione di idrogeno e anidride carbonica, entrambi derivati da fonti rinnovabili come il sole, il vento o l’acqua. L’e-fuel ha il vantaggio di avere un impatto ambientale molto basso, in quanto non emette CO2 né altri inquinanti. Inoltre, l’e-fuel può essere utilizzato nei motori a combustione interna esistenti, senza bisogno di modifiche o adattamenti.

La Germania, che è uno dei paesi leader nella produzione di energia rinnovabile, aveva presentato una dichiarazione congiunta con altri paesi europei per promuovere lo sviluppo e l’uso dell’e-fuel nel settore dei trasporti.

Ma, secondo un rapporto di Politico , solo la Repubblica Ceca, il Giappone e il Marocco hanno espresso sostegno alla dichiarazione. Va notato che sia il Giappone che la Repubblica Ceca hanno importanti industrie automobilistiche, mentre il Marocco spera di sfruttare il proprio potenziale per utilizzare l’energia verde per generare idrogeno. Il rapporto cita due funzionari del settore a conoscenza della dichiarazione. Affermano che la mancanza di sostegno ha spinto Berlino ad abbandonare i suoi piani.

La dichiarazione proposta chiedeva ai paesi firmatari di impegnarsi a investire in nuovi impianti di e-fuel, condividere conoscenze e difendere la “neutralità tecnologica” nello sviluppo della tecnologia dei veicoli puliti. Ciò potrebbe essere interpretato come una richiesta ai paesi di astenersi dal fare affidamento esclusivamente sui veicoli elettrici. 

E-Fuel

Di fronte a queste critiche, il governo tedesco ha deciso di ritirare la dichiarazione sull’e-fuel. Si tratta di una decisione che ha deluso i sostenitori dell’e-fuel, tra cui i produttori di auto tedeschi come BMW e Porsche, che hanno investito molto in questa tecnologia e ne hanno dimostrato le potenzialità. Questa comunque resta una delle opzioni sul tavolo per il futuro dei trasporti, ma dovrà affrontare le sfide imposte dalla politica e dal mercato.

NotizieAuto.it fa parte del nuovo servizio Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellinaClicca Qui!