Il Gran Premio La Motta 2023 è stato un evento coi fiocchi, una celebrazione di straordinaria bellezza nel panorama delle auto d’epoca. La preziosa miscela di passato e presente ha preso forma nel cuore di Nicosia (EN), incantando il pubblico e i protagonisti. Questo concorso di conservazione e restauro ha trasportato gli appassionati nel glorioso periodo tra il 1947 e il 1957, un’epoca d’oro dell’automobilismo, con vetture legate all’universo romantico delle corse.
L’impeccabile collaborazione fra il Club Veicoli Storici Nicosia e l’affermato collezionista milanese Corrado Lopresto ha prodotto una manifestazione di straordinario spessore. Il Gran Premio La Motta è stato un viaggio nel tempo attraverso le strade della Sicilia, una regione ricca di storia e passione per l’automobilismo.
Come se si fosse ritrovata in un set cinematografico degli anni ’50, Nicosia ha brillato con il fascino delle atmosfere retro, immergendosi in un’epoca in cui la Dolce Vita regnava sovrana. Anche se le 20 auto presentate al pubblico possono sembrare poche sul piano numerico, ognuna di esse ha portato con sé una storia di coraggio e dedizione, con un pregio incastonato nella carrozzeria, nella meccanica e nell’heritage. La loro presenza ha regalato in modo efficace alcune pagine della ricca epopea delle corse motoristiche.
Il Gran Premio La Motta 2023 non è stato solamente un evento per gli appassionati di auto d’epoca, ma un tuffo nelle emozioni di un passato prezioso, interpretato al meglio. Già negli anni scorsi Nicosia aveva fatto da sfondo ad eventi automobilistici di grande risonanza. Questa volta, però, il legame tra la città e le auto storiche è diventato ancora più profondo, trasportando in un’atmosfera magica, come in un set di Hollywood, ma con una bellezza naturale, una passione genuina e un’accoglienza calorosa.
Questo evento ha rafforzato il legame tra la Sicilia e le opere a quattro ruote, una storia di emozioni che affonda le radici nella mitica Targa Florio. La sua trama ha fatto respirare sensazioni simili a quelle di Goodwood, ma in scala molto ridotta. Se la tradizione, come auspicabile, andrà avanti, il Gran Premio La Motta potrà diventare un’appuntamento imprescindibile per gli amanti delle quattro ruote, per le sue specificità. Si tratta, infatti, di un tributo sincero al passato; un inno alla bellezza e alla passione senza tempo, nella forma più genuina.
