Honda ha anticipato che vuole stupire tutti con la sua prossima generazione di veicoli elettrici. E mentre la casa automobilistica si prepara a un futuro a batteria, due nuovi concept elettrici fanno il loro debutto al CES 2024 di Las Vegas, offrendo un’anteprima del nuovo linguaggio di design e della filosofia ingegneristica di Honda.
Il primo dei due concept è una berlina che è stata intravista in un teaser a dicembre. Ha una forma particolare con il frontale a forma di cuneo che lascia il posto a un posteriore in stile fastback con due elementi luminosi rettangolari a ciascuna estremità. I LED anteriori circondano un nuovo/retrò logo “H” (che sarà utilizzato esclusivamente per i veicoli elettrici), mentre i fanali posteriori rettangolari avvolgono un marchio Honda aggiornato nella parte posteriore.
L’abitacolo opta per un’estetica minimalista, con un unico display che si estende per tutta la larghezza del cruscotto, come l’Hyperscreen della Mercedes-Benz, e un volante in stile giogo che controlla un sistema di sterzo a filo. I sedili sportivi sono aderenti per una guida sportiva e presentano due schermi curvi sugli schienali, mentre tutti i materiali, sia all’interno che all’esterno, provengono da fonti sostenibili. Honda afferma che un’auto di produzione basata sulla concept Saloon sarà disponibile in Nord America nel 2026.
Il concetto di minivan Space-Hub sembra interessante, ma Honda non dice nulla sulla sua messa in produzione (per quanto ne sappiamo). È stato sviluppato come un modo per “aumentare la vita quotidiana delle persone“, dice Honda, con un abitacolo estremamente spazioso e tonnellate di visibilità. Se siamo ottimisti, potrebbe dare vita a un nuovo linguaggio di design per il prossimo minivan Odyssey. Ma queste sono solo speculazioni.
Dunque, occorrerà attendere ancora qualche tempo per poter comprendere in che modo i piani Honda verranno declinati concretamente in ambito di produzione e in sviluppo commerciale. L’impressione è che, comunque, le intuizioni sopra riassunte non dovrebbero distanziarsi di troppo dalla realtà…