Conosciamo bene come il pickup, o come lo chiameremmo noi il “furgone” o il “camioncino”, sia il mezzo più amato negli Stati Uniti. È un po’ il simbolo delle strade enormi, della auto sempre così tanto lunghe e capienti, spazi che noi europei sembriamo quasi non permetterci o apprezzare. Il pickup nasce certamente per il trasporto di materiale che non volesse l’impaccio del tetto dell’abitacolo. Insomma, un mezzo utile alle piccole imprese o alla vita agricola.
Ogni grande marchio americano si è misurato con la produzione del suo pickup. Ognuno ha contribuito allo sviluppo di questo mezzo fino a quello che conosciamo oggi. Rispetto al resto del mondo, gli Stati Uniti detengono ancora il primato di questo mercato specifico, di certo non un mezzo fatto per tutti. La scelta, soprattutto in America, è davvero ampia, ma molti marchi hanno provato esperimenti più o meno apprezzabili.
Di seguito elencheremo cinque speciali (anche troppo) pickup che risultano interessanti per una ragione estremamente positiva o negativa. Si tratta di modelli sostanzialmente in circolazione o annunciati, in alcuni casi quasi assenti per strada in altri vere e proprie celebrità.
BMW E30 M3 Pickup
Conosciamo le prestazioni della BMW M3, la splendida berlina tedesca consacrata come una delle migliori auto per manegevolezza e prestazioni. La BMW ha costruito anche un pickup basandosi su questa bellezza. Immaginiamo le reazioni alla vista di questo mezzo. Il pickup tedesco (c’è stato tempo anche per un erede, diversi anni dopo) era basato su una E30 M3. Nel 1986 è stato prodotto questa speciale BMW con un motore 4 cilindri da 2,0 litri da 192 cavalli. Il tetto è composto da una capote removibile e, con i capelli al vento, è stato utilizzato per ben 26 anni prima di essere ritirato dalla produzione.
Dodge Ram SRT 10
Il pickup Dodge è semplicemente l’icona a stelle e strisce, dopo l’aquila e la bandiera. Il Dodge Ram è il pickup tra i più cattivi e bestiali che si possono trovare. Alla Dodge non si sono posti grandi limiti quando hanno pensato di costruire il Ram SRT 10. Per intenderci, sotto il cofano scalpita lo stesso motore V10 della Dodge Viper. Un 8,3 litri da 500 CV con un’accelerazione da 0 a 100 in meno di cinque secondi. Non è dimostrazione di eccesso: è un mezzo fatto davvero bene.
Mercedes-AMG G63 6×6
L’AMG G63 6×6 è un progetto interno Mercedes che ha stupito moltissimi appassionati. È un pickup estremo, un fuoristrada in piena regola ed è un mezzo che sembra pronto ad andare nei teatri di guerra. Con le sue 6 ruote motrici, originariamente, doveva accontentare l’esercito australiano australiano. Monta un V8 biturbo da 5,5 litri che sviluppa 536 CV. Data anche l’altezza e l’aspetto praticamente da camion, il vano di carico non è forse il più pratico di tutti, ma è la sperimentazione più assurda (e funzionale) in fatto di pickup.
Volkswagen Type 2
Il mitico Volkswagen Type 2 era inizialmente destinato alla commercializzazione come furgone e solo dopo come minibus. Una differenza che cambia tantissimo in fatto di comunicazione e marketing. Nel corso degli anni, l’icona Volkswagen ha trovato la sua variante pickup nel Type 2. Arriva per la prima volta nel 1967, ma la produzione di questo pickup è continuata fino al 2013 in Brasile, con il suo motore raffreddato ad aria.
Mini Paceman “Adventure Concept”
C’è qualche precedente del marchio in fatto di pickup, basti ricordare il Morris degli anni Sessanta. Nel 2014 Mini ha convertito un Paceman in un pick-up completo chiamandolo “Paceman Adventure Concept”. Non ha nessuna grande capienza e per questo sarebbe risultato piuttosto inutile e con tanto spazio sprecato. Prevedeva un motore 4 cilindri turbo da 1,6 litri con 184 CV che garantiva grande leggerezza e velocità. Il concept ha visto la luce con la vernice Jungle Green e con speciali pneumatici fuoristrada. Ma il concetto della Mini è rimasto solo un concetto.