I Gruppi auto occidentali cercano di salvare le loro concessionarie cinesi

Dramma cinese per i Gruppi auto tradizionali.
auto tedesca cina

La Cina è un mercato cruciale per marchi premium come BMW, Mercedes, Audi e JLR, ma la minore domanda e gli sconti più elevati hanno ridotto i margini complessivi e lasciato molti concessionari in difficoltà finanziarie. Dopo i profit warning a ripetizione, c’è la paura. Preoccupazioni sulla debole domanda nel mercato automobilistico più prezioso al mondo, la Cina, dove una forte flessione nel settore immobiliare del paese ha portato a un rallentamento della spesa dei consumatori.

Perché la Cina è la chiave

I principali produttori di automobili europei sono diventati sempre più dipendenti dalla vendita di veicoli in Cina, poiché la fiorente classe medio-alta del paese ha iniziato a considerare sempre più le automobili di lusso come status symbol negli ultimi anni. Nel caso di Mercedes-Benz, più di un terzo dei quasi 2,5 milioni di auto vendute nel 2023 sono state vendute all’interno della Repubblica Popolare Cinese.

Ma nel 2021, le nuove regole introdotte dal governo cinese, volte a tenere a freno gli sviluppatori immobiliari fortemente indebitati del Paese, hanno lasciato grandi aziende tra cui Country Garden ed Evergrande incapaci di completare le nuove case che avevano già venduto fuori dal piano, in quello che ha innescato una spirale discendente nel mercato immobiliare cinese.

auto in cina

Rivali cinesi fortissimi

La crisi ha successivamente contribuito a minare la fiducia tra i consumatori cinesi, nel Paese in cui oltre il 70% della ricchezza delle famiglie è legata a proprietà immobiliari che avevano precedentemente visto aumentare i prezzi dall’inizio del millennio. Il rallentamento ha avuto un impatto particolarmente forte sulla spesa di lusso. Le nuove regole introdotte dal Partito Comunista Cinese (PCC) volte a reprimere i comportamenti di “ostentazione della ricchezza” sulle piattaforme di social media come WeChat ora minacciano di peggiorare la situazione, facendo scendere ulteriormente la domanda cinese di beni di lusso.

C’è stato un aumento della produzione da parte di produttori cinesi a basso costo, tra cui NIO, Geely e BYD. Per elettiche e no. Ora offrono veicoli elettrici di lusso che rivaleggiano con quelli realizzati dalle loro controparti europee, a prezzi significativamente inferiori a quelli offerti da aziende tradizionali. I consumatori cinesi stanno ora iniziando a preferire sempre di più queste auto prodotte localmente. “Il consumatore cinese sta diventando più patriottico“, ha detto l’analista di AlphaValue Adrien Brasey a MarketWatch. Sempre più interessati anche al software ad alta tecnologia e alle funzionalità di intrattenimento offerte dai produttori locali rispetto alle virtù dell’ingegneria tedesca della Volkswagen. Perdipiù, i tedeschi sono nei guai pure in Europa.

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