I margini di profitto delle Case auto cinesi scendono nel 2024, ma restano immensi

La concorrenza sempre più spietata riduce i margini di profitto delle Case auto cinesi nel 2024.
auto cina

Più concorrenti nel settore auto, lotta a catturare consumatori con prezzi inferiori e tecnologia superiore, mercato elettrico e ibrido plug-in che fa gola: è la Cina. Per questo, i margini di profitto delle Case cinesi scendono nel 2024, dice Bloomberg. In media 4,4% nel periodo da gennaio a novembre 2024, secondo i dati pubblicati venerdì dalla Passenger Car Association. Era del 5% nel 2023. I ricavi totali del settore per i primi 11 mesi 2024 sono aumentati solo del 3% a 9,5 trilioni di yuan (1,25 trilioni di euro), mentre i costi sono saliti del 4% a 8,3 trilioni di yuan. Utili giù a 413,2 miliardi di yuan, con un calo annuo del 7,3%. Per il mese di novembre,-35%.

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Lo squalo BYD e i pesciolini

Come sempre, in questi casi l’azione è duplice: ridurre i costi e aumentare l’efficienza, ha affermato Cui Dongshu, segretario generale dell’organismo di settore. In un àmbito dove la rivalità è molto intensa, il che genera tagli di prezzo e forti sconti nel tentativo di attrarre acquirenti. Mentre BYD ha consolidato la sua presa, con le sue economie di scala e facendo tutto da sé, batterie incluse, i player più piccoli hanno chiuso i battenti: Jiyue (sostenuta da Baidu Inc. e Geely Automobile Holdings Ltd), e Human Horizons Group Inc. (nota come HiPhi) sono state tra le vittime di quest’anno.

Quante auto in Cina

Sono 817.000 le auto Nev vendute dall’1 al 22 dicembre 2024 solo in Cina: New Energy vehicle, con un +60% sullo stesso periodo del 2023. E +4% rispetto al mese precedente (fonte China Passenger Car Association, CPCA). Quindi, le Case – BYD su tutte – puntano sia sull’elettrico sia sul motore a benzina, nel Paese orientale come fuori.

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